ROVIGO I nuovi leader globali nelle scienze e nelle tecniche idrogeologiche si formeranno a Rovigo. Sono già una trentina le preiscrizioni al nuovo corso che l'università di Padova avvierà al Consorzio università di Rovigo il prossimo autunno: India, Indonesia, Afghanistan, Marocco, Siria, Yemen, Palestina, Pakistan, Nepal, Egitto, Sudan, Iran, Algeria, Brasile, Turchia, Etiopia, Madagascar e Zambia sono alcuni dei Paesi di provenienza degli studenti della laurea magistrale in Water and geological risk engineering che troverà spazio al piano superiore dell'ex sede del liceo classico Celio.
Dopo l'arrivo della facoltà di Giurisprudenza a Palazzo Angeli, ad allargare gli orizzonti in centro storico sarà la nuova sede universitaria sopra ai locali destinati da febbraio all'Innovation lab.
UN CENTINAIO DI ISCRITTI
Non è una coincidenza che gli studenti arrivino da nazioni esposte all'intensificarsi dei fenomeni di dissesto idrogeologico per frequentare il nuovo corso di laurea a Rovigo, che sarà completamente in inglese. L'accesso sarà libero e avverrà per titoli, e a regime potranno essere circa un centinaio gli iscritti. La laurea magistrale in Water and geological risk engineering (Wgre) è una tra le 206 nuove attivazioni che una sessantina di atenei italiani hanno richiesto per il 2021-2022 e che il prossimo 15 giugno toccherà vidimare all'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca e al ministero dell'Università. A Rovigo ci si preparerà a capire e modellare sistemi geologici, idrologici e agroforestali, per quantificare i rischi connessi agli eventi estremi innescati dall'acqua e dalla sua assenza, i loro impatti sulla società, la variazione indotta dal climate change e la loro mitigazione.
VOCAZIONE DEL TERRITORIO
«Il nome e l'autorevolezza dell'ateneo di Padova hanno attirato studenti da mezzo mondo: si tratta di provenienze da Paesi particolarmente interessati agli effetti dei cambiamenti climatici e anche la scelta di Rovigo come sede è meditata - ha spiegato il presidente del Cur Diego Crivellari, al Cubo in aula Marassi per annunciare gli eventi di presentazione dello studentato e del nuovo corso di laurea - Rovigo, con la sua vicinanza storica alla Repubblica Serenissima, a eventi epocali di piena e di bonifica del territorio, è un paradigma di come territori naturali e costruiti siano soggetti, contemporaneamente, alle necessità contrastanti poste dalla sovrabbondanza e dalla scarsità di risorse idriche».
FUTURI ESPERTI
Occorrono più che mai, infatti, una gestione integrata dei rischi e una visione articolata delle soluzioni di mitigazione o adattamento al cambiamento climatico. Perché l'impatto potrebbe essere pesantissimo a livello ambientale, economico e sociale, aumentando fortemente le disuguaglianze. Così i futuri laureati in Wgre a Rovigo saranno preparati a lavorare in agenzie governative per la gestione dell'acqua e dell'ambiente, per la protezione civile, in organizzazioni internazionali e non governative, in aziende che operano nel settore della gestione del rischio ambientale, nelle assicurazioni e nel mondo accademico.
Il corso Wgre sarà presentato in diretta Zoom, martedì 25 dalle 12, dal professor Marco Marani, che insieme all'idrogeologo Andrea Rinaldo è uno dei padri del nuovo corso. Il link di collegamento al webinar è https://unipd.zoom.us/j/88206590377.
