Formazione per dare lavoro alle donne dopo la pandemia

Giovedì 13 Maggio 2021 di Roberta Merlin
Formazione per dare lavoro alle donne dopo la pandemia

ROVIGO - Come affrontare l'emergenza delle persone fragili e delle donne che hanno perso il lavoro a causa della pandemia è stato il tema discusso al tavolo di coordinamento messo in piedi dall'assessorato delle Pari opportunità, che presto sarà operativo attraverso il sito del Comune.

Nei prossimi giorni verrà attivato il link Pari opportunità per trovare tutte le informazioni su corsi e proposte di lavoro ad hoc. Al tavolo hanno partecipato diversi enti, tra i quali la Fondazione Cariparo col progetto Vali, la commissione comunale Pari opportunità, la presidente della seconda commissione consiliare, il Centro antiviolenza, Veneto lavoro, Coop, l'associazione Smile Africa, le Cooperative Porto Alegre, Peter Pan e Titoli minori, e le associazioni di categoria tra le quali Cna e Api.


LE IDEE
Tante le proposte emerse e illustrate, in particolare Fiorella Cappato per Api (Piccole e medie imprese) ha presentato l'avvio di un progetto per la formazione e l'avviamento al lavoro di dieci persone over 30, disoccupate, nel ruolo di assistente amministrativo, che troveranno impiego in aziende che cercano questa figura. Daniela Guagliumi della Cna ha informato della disponibilità a organizzare corsi di formazione per le professioni richieste dal mercato. Veneto lavoro ha presentato le diverse iniziative della Regione in materia, tra le quali i progetti Garanzia giovani, Assegno per il lavoro e la figura del case manager, che supporta chi ha bisogno di sostegno per trovare lavoro. È intervenuto anche Franco Cavriani, responsabile del Centro per l'impiego di Rovigo, che ha parlato delle figure professionali richieste in città. Molte di queste sono per formazione specifica alle professioni tecniche e rispondono più uomini per la tipologia di lavoro richiesto.


L'OSTACOLO
Il problema emerso è il fenomeno del mismatch tra l'offerta di lavoro e l'offerta di manodopera, ovvero le specializzazioni non corrispondono. In provincia viene inoltre riscontrata una bassa formazione in merito alle competenze digitali. I problemi per le donne in cerca di lavoro, spesso sono proprio legati sia al tema dell'alfabetizzazione digitale, che alla conciliazione tra orari del lavoro e gestione familiare, oltre che alla disponibilità di un mezzo di spostamento. «È stato un incontro molto partecipato e fruttuoso - ha detto l'assessore alle Pari opportunità Erika Alberghini - sono emerse le problematiche, ma anche tante idee per cercare di raggiungere buoni risultati. È importante aver avviato un tavolo di coordinamento con tutti i soggetti coinvolti in queste tematiche e lavoreremo per dare le giuste risposte».

Ultimo aggiornamento: 11:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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