Cinema al via già da metà giugno, ma senza bibite e pop corn

Martedì 26 Maggio 2020 di Roberta Merlin
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ROVIGO - Tra una ventina di giorni si potrà finalmente tornare al cinema. La riapertura delle sale è previsto per il 15 giugno, ossia dopo quattro lunghi mesi di chiusura dovute al lockdown. Nel frattempo, il Notorious cinemas di Borsea in questi giorni sta lavorando per adeguarsi alle nuove regole che permetteranno di tornare a riempire le sale, anche se con posti distanziati di almeno un metro ed entrate contingentate. Per andare la cinema servirà poi la mascherina e ci sarà la misurazione della febbre prima di accedere alle sale. Il decreto del premier Conte mette poi al bando popcorn e bevande: per ragioni di sicurezza igienica per il momento non potranno essere vendute all'interno delle sale cinematografiche e nemmeno consumate nel caso qualcuno pensasse di portarsele da casa. Accanto agli schermi touch e sistemi di pagamento, e nei bagni, saranno presenti gel igienizzanti che dovranno obbligatoriamente essere utilizzati dai clienti dagli spettatori anche nella fase di acquisto del biglietto. L'indicazione, però, è quella di acquistare i biglietti con modalità telematiche, anche al fine di evitare assembramenti alle biglietterie. 
«Noi siamo pronti a partire appena il Governo ci darà l'ok - fanno sapere i responsabili di Notorious Cinema - abbiamo preparato il piano della riapertura, nei prossimi giorni partiremo anche con al sistemazione delle sale in vista del via libera».
DRIVE-IN NEL CASSETTO
Tramonta, per il momento, l'idea della realizzazione del drive-in nel parcheggio del cinema di Borsea. L'annuncio del Governo sul via libera alla riapertura delle sale (nei precedenti decreti di marzo i cinema erano stati messi in coda ipotizzando addirittura una riapertura a primavera del 2021) ha convinto l'azienda a mettere da parte l'idea del cinema all'aperto. Salvo, ovviamente, sorprese sul fronte dell'andamento della pandemia, il cui primo bilancio è previsto a fine maggio. I costi per la realizzazione del drive-in eranoi, come aveva spiegato il sindaco Edoardo Gaffeo, rilevanti sul fronte delle attrezzature necessarie per permettere agli spettatori di seguire gli spettacoli seduti nella propria auto, senza il rischio di venire a contatto con altre persone. Le sale cinematografiche, però, a metà giugno dovrebbero ripartire un po' in tutta Italia, salvo le decisioni dei sindaci di vietarne l'apertura per ragioni sanitarie, per esempio in quelle zone dove la curva dei contagi dovesse tornare a salire.
I polesani come vedono il ritorno al cinema? Per rispondere a questa domanda Notorious, qualche giorno fa, ha avviato un sondaggio attraverso i social network per capire le esigenze dei clienti, di cosa hanno più paura e cosa vorrebbero per tornare a frequentare il cinema in tranquillità. Anche grazie alle risposte dei polesani, il cinema di Borsea adotterà le misure necessarie per assicurare agli spettatori un ritorno al cinema in piena tranquillità.
SECONDO INIZIO
A pochi mesi dal taglio del nastro, il multisala di Borsea si prepara così a un secondo nuovo inizio. Il restauro della struttura, dopo l'incendio del 2017 che lasciò per quasi due anni la città senza un multisala, era terminato a dicembre scorso. Finalmente il capoluogo era tornato ad avere il suo cinema. Una gioia durata però poco, dal momento che solo dopo tre mesi dalla riapertura, le sale cinematografiche di Notorious sono state costrette a tornare sigillate a causa dell'emergenza Covid. Una preoccupazione anche per i dipendenti, molti dei quali già stati in cassa integrazione dopo l'incendio del vecchio cinema, tornati a temere per il posto di lavoro appena recuperato. La chiusura della sala per tre mesi è costata, sul fronte degli incassi, circa un milione di euro. Fortunatamente Notorious Pictures è un colosso quotato in Borsa che ha ben retto al colpo ed è pronto a ripartire mettendo in atto le nuove modalità della frequentazione delle sale, ai fini di garantire la sicurezza degli spettatori e del personale. A riaprire saranno probabilmente anche le ultime due sale che dovevano tornare attive entro la fine di febbraio.
Roberta Merlin
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