Si è spenta a 81 anni un’altra ex paziente della Casa di cura

Giovedì 17 Settembre 2020 di Francesco Campi
A 81 anni è morta un’altra ex paziente della Casa di cura di Po0rto Viro
Un nuovo lutto, con la morte di una 81enne bassopolesana, che faceva parte del gruppo dei pazienti della Casa di Cura di Porto viro, trovati positivi e poi trasferiti nei reparti Covid di Trecenta. La quinta morte da giovedì. Anche in questo caso, dalle parole del direttore generale dell’Ulss Antonio Compostella, sembra trasparire che si tratti, come già per le altre quattro donne, di 81, 80, 85 e 68 anni, tutte bassopolesane, di un decesso “con Covid” piuttosto che “per Covid”, perché tutte ricoverate con quadri clinici già pesantemente compromessi. Dal punto di vista del freddo dato statistico, tuttavia, rientrano fra le “morti Covid” ed il totale dei decessi di residenti in Polesine con positività al virus arriva quindi a 41.
IL BILANCIO
«Purtroppo – è stato il triste annuncio di Compostella, ieri - dobbiamo segnalare il decesso di una signora del 1939, residente in Basso Polesine, che era stata ricoverata a Porto Viro a causa di una serie di patologie pregresse. Dopo il riscontro di positività era stata trasferita all’ospedale di Trecenta, dove era stata ricoverata in Terapia Intensiva in gravi condizioni. E’ deceduta la scorsa notte».
I NUOVI CASI
Ma sempre ieri è arrivato anche l’annuncio di altre sei positività, fra le quali un’altra sempre riferibile al focolaio della Casa di Cura di Porto Viro, perché si tratta di un operatore della struttura il cui contagio è emerso con una delle batterie di tamponi eseguite a ripetizione in questi giorni nell’ambito dello screening a tutti i dipendenti e pazienti. Si tratta del 15esimo operatore trovato positivo.
Per quanto riguarda il fronte scolastico, ieri sono stati sottoposti a tampone ben 41 bambini o ragazzi in età scolare, mentre martedì erano stati 46. In attesa dell’arrivo di tutti i responsi, l’Ulss rassicura, spiegando come «sono tutti casi sospetti inviati dai pediatri o dai medici di medicina generale ai punti ad accesso diretto. Nessuno di questi era stato a scuola, segnale di come le famiglie si stiano impegnando a evitare che bambini o ragazzi con sintomatologia sospetta entrino nell’ambiente scolastico». Gli altri contagi emersi ieri, sono tutti di residenti in Basso Polesine, già in isolamento domiciliare perché contatti di persone già risultate positive. Si tratta di una 87enne, di un 64enne, di un 62enne, di una 60enne, e di una 43enne. Proprio quest’ultima, la più giovane, è l’unica che presenta sintomatologia, ma lieve, per cui non sussiste la necessità di ricovero e resta quindi in isolamento domiciliare. In tutto le persone in isolamento domiciliare sono 478. Sono invece 21 i pazienti ricoverati per Covid: 18 in Area Medica Covid a Trecenta, due in Terapia Intensiva Covid sempre al San Luca e un paziente nel reparto di Malattie infettive all’ospedale di Rovigo. I residenti in Polesine attualmente positivi, invece, sono 109. Questo per effetto anche delle ben 5 guarigioni registrate ieri.
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