In distribuzione 3.800 mascherine: una per famiglia, precedenza agli anziani

Martedì 24 Marzo 2020 di Alberto Lucchin
Il presidente della Provincia Ivan Dall'Ara con le mascherine
ROVIGO. Tra oggi e domani avverrà la distribuzione delle mascherine riservate esclusivamente agli anziani che vivono soli. Successivamente, si procederà con la distribuzione rivolta a tutti gli altri rodigini. Sono le mascherine della Regione in “tessuto non tessuto”, realizzate dall’azienda padovana Grafica Veneta che si è impegnata a produrre abbastanza dispositivi di protezione per tutta la popolazione della regione, anche se è bene ricordare che non sono un dispositivo medico vero e proprio, ma più che altro una barriera minima, utile almeno a rallentare eventuali possibili contagi involontari.

“FAI DA TE”
Queste, oltre a quelle “fatte in casa”, non rispettano criteri sanitari elevati e quindi offrono un livello di protezione limitato ad interazioni minime. Solo i dispositivi del tipo “Ffp3” e “Ffp2” sono quelle più sicure, ma, visto che scarseggiano sul mercato, sono riservate al personale medico ed infermieristico per l’alto rischio di contagio a cui sono sottoposti.

NEL CAPOLUOGO
Attualmente al Comune di Rovigo sono arrivate 10 mila mascherine, che devono essere tutte confezionate singolarmente. Nella giornata di ieri, inoltre, dal magazzino padovano della Grafica Veneta è partito un ulteriore carico di 11.700 mascherine destinate all’intera provincia polesana. In tutto, quindi, ad ora sono state consegnate in tutto il Veneto 637 mila mascherine, oltre a quelle prodotte e distribuite prioritariamente alle forze dell’ordine e al personale della Protezione Civile, che sono sempre in giro per il territorio per monitorare la situazione.

CONFEZIONAMENTO
Il confezionamento dei dispositivi riservati ai soli residenti del comune capoluogo è iniziato ieri e già oggi dovrebbe iniziare la consegna porta a porta per gli anziani che vivono soli, circa 3.800 persone. Il servizio sarà gestito dai volontari della Protezione Civile, che da giorni è costantemente impegnata nell’assistenza al personale medico dell’Ulss 5 Polesana per gestire un’emergenza straordinaria. Per evitare assembramenti, infatti, le restanti mascherine saranno consegnate in quattro punti della città che saranno definiti solamente nei prossimi giorni. Tutti riceveranno una mascherina, nessuno rimarrà senza.

UNA PER NUCLEO FAMILIARE
I cittadini potranno recarsi in auto nelle zone che verranno indicate, dove i volontari gliene consegneranno una per nucleo familiare. Non può essere condivisa con gli altri componenti della famiglia: ne verrà consegnata una sola proprio perché le attuali direttive del Governo e della Regione impongono che sia solo uno a muoversi per motivi di estrema necessità. Appena possibile Palazzo Nodari comunicherà i luoghi presso i quali recarsi per la consegna, che avverrà direttamente all’interno dell’auto, senza quindi dare la possibilità di scendere dal mezzo e spostarsi inutilmente o rimanere in attesa insieme ad altre persone.

CONSEGNA IN AUTO
L’amministrazione locale, infatti, insieme al comando di Polizia Locale, raccomanda di rispettare le norme vigenti e di restare a casa il più possibile. «L’utilizzo delle mascherine è solo per le uscite previste, ossia per fare la spesa o per motivi di salute» rimarca una nota stampa diramata dal Comune, proprio perché la mascherina non diventi un pretesto per pensare di uscire di casa senza uno scopo. Perché, anche con quella mascherina, non si sfugge ai controlli di Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani e Guardia di Finanza: la pena è l’arresto fino a tre mesi o una multa da 206 euro.
 
Ultimo aggiornamento: 07:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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