Rivoluzione estiva in Corso del Popolo a Rovigo: via le auto e spazio alla "movida"

Sabato 16 Maggio 2020 di Roberta Merlin
Il Corso del Popolo di Rovigo

ROVIGO -  Durante l’estate Corso del Popolo potrebbe diventare a senso unico. Lo ha annunciato ieri mattina il sindaco Edoardo Gaffe, illustrando il nuovo piano dei plateatici che entrerà a giorni in vigore per aiutare i bar e ristoranti della città a rispettare le distanze di sicurezza imposte dall’emergenza Covid-19. Per fare infatti spazio alle sedie e ai tavolini dei locali, il Comune dovrà rivedere anche buona parte della viabilità del centro.
«Toglieremo dei parcheggi, se necessario, per permettere agli esercenti e ai commercianti di utilizzare gli spazi esterni – ha annunciato il sindaco - Qualche via potrebbe subire delle modifiche alla viabilità, magari solo in certe fasce orarie, per garantire la sicurezza dei plateatici che andranno ad ampliarsi verso la strada».

Ampliamento dei plateatici gratis: boom di richieste dai locali

La rivoluzione più importante, sul fronte del traffico cittadino, potrebbe riguardare corso del Popolo. «Escludo, per il momento, la chiusura del Corso alle auto anche durante il giorno – ha spiegato il sindaco –, ma semmai al vaglio dell’Amministrazione c’è la soluzione di limitarne il traffico, imponendo un senso unico di marcia. Anche se non so ancora quale sarà la direzione transitabile. In questo modo, una parte della strada potrebbe essere dunque riservata in sicurezza agli esercenti e ai commercianti della zona, mentre l’altra diventerà una pista ciclo-pedonale».


«Le variazioni di viabilità - ha aggiunto Gaffeo - si renderanno probabilmente necessarie solo in centro: nelle frazioni infatti non credo ci saranno ampliamenti dei plateatici tali da modificare la viabilità, anche se comunque la possibilità di allargare il plateatico coinvolge tutto il commercio periferico».


Il capoluogo polesano non è l’unico Comune che si sta preparando a riorganizzare strade e piazze. L’invito a “ridisegnare gli spazi e la viabilità della città” diretto ai sindaci arriva infatti dallo stesso sottosegretario dell’Interno Achille Variati, commentando il provvedimento contenuto nel Decreto Rilancio varato dal Governo per fare ripartire il Paese bloccato dall’emergenza sanitaria che dà il via libera agli esercizi pubblici all’utilizzo gratuito degli spazi pubblici davanti ai rispettivi locali.


MOBILITÀ ECOLOGICA
Lo stesso documento prevede un bonus di 500 euro per l’acquisto di biciclette e monopattini, invitando i Comuni a favorire la mobilità “green”. L’Amministrazione del sindaco Gaffeo, particolarmente sensibile al tema della mobilità ecologica, potrebbe dunque prendere la palla al balzo, trasformando la città a misura di biciclette e pedoni, al fine di favorire la diminuzione del valore delle polveri sottili presenti nell’aria di cui Rovigo, da un po’ di anni, vanta un triste primato. Anche infatti il nuovo Piano del traffico sul quale stava lavorando l’assessore alla Viabilità Giuseppe Favaretto, che doveva partire proprio alle porte dell’estate, prevedeva il potenziamento delle piste ciclabili e la limitazione del traffico nel cuore del capoluogo. Al vaglio di Palazzo Nodari c’era inoltre la tanto discussa chiusura del Corso alle auto, da sempre sostenuta dal centrosinistra ma mai digerita da commercianti ed esercenti del centro storico.


SOSTA A PAGAMENTO
Infine, ieri il sindaco ha toccato la nota dolente della sosta a pagamento. «I parcheggi gratuiti non portano alcun beneficio alla città – ha spiegato Gaffeo – La prova che abbiamo fatto in questo periodo, anche se legata all’emergenza, ci ha dimostrato che se la sosta è gratuita dopo le 9,30 è impossibile trovare un posto autoi libero. Abbiamo pertanto deciso di concedere la sosta gratuita solo per altre due settimane. Ci sarà però il limite dei 90 minuti per scongiurare che qualcuno se ne approfitti».


OCCHIO AL DISCO ORARIO
E il primo cittadino avverte: «Chi abbandonerà l’auto in sosta tutta la giornata verrà sanzionato. Non abbiamo intenzione di chiudere un occhio sui limiti imposti». Trascorse dunque i 15 giorni di la sosta nelle piazzole contraddistinte dalle linee blu tornerà a pagamento.
 

Ultimo aggiornamento: 10:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci