CORBOLA - Il padiglione Icarus di Corbola è stato tra i protagonisti della dodicesima edizione del Premio internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di architettura promosso da ALA- Assoarchitetti e dalla Regione Veneto.
LA STRUTTURA
La municipalità di Corbola era presente nel ruolo di committente di questa struttura, che è stata posizionata nella zona industriale del comune deltino. L’opera è stata ricavata da un padiglione dismesso della Biennale di Architettura veneziana grazie al progetto pilota MePart che era stato sviluppato dalla start-up Heritage Asset Management SBRL derivante da una costola dell’Università Iuav di Venezia. Proprio per questo l’iniziativa è stata riconosciuta dalla giuria internazionale come un esempio virtuoso di Upcycling che ha condotto a un vero e proprio riutilizzo dell’opera originaria con un nuovo impianto planimetrico partito dal riuso totale dei pannelli che da questa primavera è diventato il nuovo eco-museo all’aperto di Corbola. Il sindaco Michele Domeneghetti commenta: «Il padiglione Icarus è stato fortemente voluto perché combina più aspetti che dovrebbero essere alla base di ogni progetto culturale: la capacità di inserirsi in una rete culturale esistente, e funzionale a essa, essere rivolto al riuso di risorse esistenti e all’autocostruzione, ma soprattutto avere un respiro internazionale. Anche i piccoli paesi possono e devono contribuire al dibattito su temi importanti come la sostenibilità, il risparmio energetico, il consumo e riuso di risorse. Uno dei tanti modi di mettersi in gioco, fare cultura e farsi vedere al mondo».
BUONE PRASSI
Fiero del risultato ottenuto da questo progetto di rigenerazione di spazi urbani e di infrastrutture per la cultura il primo cittadino ringrazia chi ha sostenuto l’iniziativa: «Un sentito ringraziamento al Parco del Delta del Po per il concreto contributo nella realizzazione e pianificazione, ai colleghi e amici architetti Roberta Bartolone e Giulio Mangano, dello Studio Barman Architects per la sinergia e il buon intendimento». La premiazione dei progetti è avvenuta nella cornice del Teatro Olimpico di Vicenza mentre i pannelli dei vari progetti sono stati esposti nella Basilica Palladiana.