Weekend in giallo, in 120 per i controlli anti assembramento

Venerdì 30 Aprile 2021 di Ilaria Bellucco
Weekend in giallo, in 120 per i controlli anti assembramento

ROVIGO - Saranno 120 gli uomini e le donne delle forze dell'ordine e dei corpi di polizia locale che presidieranno il territorio polesano per i controlli sulle misure anti-contagio nel primo fine settimana in cui molte attività riaprono e si allentano le restrizioni governative.


INCOGNITA RIAPERTURE
Un weekend particolarmente delicato, questo, sia per le riaperture di bar e ristoranti, che possono accogliere i clienti rigorosamente all'aperto, sia per la festa del Primo maggio, in cui la voglia di convivialità, di gite fuori porta e spensieratezza potrebbe indurre a cali di attenzione rischiosi.

Per vigilare sul rispetto delle regole e garantire la sicurezza, saranno massicci i controlli sul territorio, in particolare nelle zone considerate più appetibili e quindi con maggior rischio di assembramenti.


IL DISPOSITIVO
Il Prefetto Maddalena De Luca spiega che sono stati disposti servizi dedicati per rafforzare i controlli nel fine settimana. «Per il servizio di controllo coordinato del territorio, che oltre alle forze dell'ordine coinvolge anche i corpi di Polizia locale dei vari comuni, saranno operativi sul campo 120 agenti spiega - Il profilo dei controlli è duplice: da un lato si vigilerà sul rispetto delle regole per quanto riguarda l'utilizzo dei dispositivi di protezione personale, il distanziamento sociale e il divieto di assembramento, dall'altro si accerterà il rispetto delle prescrizioni cui bar e ristoranti devono attenersi»

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LE REGOLE
Pubblici esercizi e attività di ristorazione possono somministrare alimenti e bevande esclusivamente all'aperto, ricorda il Prefetto, mentre per tutti l'orario del coprifuoco è rimasto invariato, perciò alle 22 bisogna essere a casa. Oltre a verificare che tutto si svolga nel rispetto delle regole in bar e ristoranti, si effettueranno controlli intensificati nei luoghi individuati come punti di maggior aggregazione. «Parliamo ad esempio dei luoghi della movida, ma anche di parchi, aree verdi e piste ciclabili prosegue De Luca - Ricordiamo che le spiagge non sono ancora aperte, quindi non ci potrà essere l'utilizzo dei lettini per il classico servizio in spiaggia, ma possono funzionare bar e ristoranti che si trovano sulla spiaggia. Se il tempo migliora le zone del litorale e del Delta sicuramente saranno una meta privilegiata e i controlli tengono conto appunto di quelli che saranno i posti con maggior affluenza. Speriamo vivamente che non ci siano episodi e che quindi non debbano essere comminate sanzioni».


PRUDENZA
Le riaperture e l'allentamento delle restrizioni non devono essere vissuti come un liberi tutti, ammonisce il prefetto, anzi è indispensabile usare la massima prudenza. «Si può tornare un po' alla normalità, ma rispettando le precauzioni, e ricordo che è l'unico modo per far ritornare al lavoro tantissime persone che sono ferme da mesi sottolinea la De Luca - Per consentire l'attività dei luoghi di naturale aggregazione come bar e ristoranti è necessario adottare comportamenti molto prudenti. Se riusciremo a convivere col virus tutte le attività potranno riprendere, dobbiamo essere responsabili». Da lunedì scorso il ritorno a scuola in presenza di un maggior numero di studenti, il 75 per cento, e la riapertura dei bar con servizio all'aperto sono stati il primo banco di prova per un progressivo ritorno a una vita normale. Per quanto riguarda la frequenza a scuola e il trasporto pubblico locale non sono state segnalate criticità di alcun tipo, ma anche per quanto riguarda i locali pubblici le cose sono andate bene, anche meglio rispetto al periodo in cui i bar potevano solo effettuare servizio con asporto.


NESSUNA SANZIONE
«Sono stati fatti molti controlli e non è stata fatta nessuna sanzione, è forse una delle prime volte che accade conclude il prefetto - Da quando siamo in questa situazione è stata sicuramente una settimana eccezionale. I polesani hanno mostrato un grande senso di responsabilità nella fase delle prime riaperture, speriamo proseguano su questa strada».

Ultimo aggiornamento: 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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