Buoni spesa comunali: pronti 330mila euro per oltre 1500 famiglie

Martedì 20 Aprile 2021 di Roberta Merlin
Un carrello della spesa

ROVIGO - Palazzo Nodari stanzia quasi 900mila euro per l'emergenza alimentare. È la cifra erogata dal Comune per aiutare le famiglie che, negli ultimi 12 mesi, non sono state più in grado di andare a fare la spesa a causa della crisi economica prodotta dalla pandemia.

L'Amministrazione è pronta infatti a intervenire nuovamente con la formula dei buoni spesa per sostenere i nuclei in difficoltà. Ad annunciarlo l'assessore al Welfare Mirella Zambello.


BUONI SPESA
«La Giunta spiega l'assessore -, lo scorso 16 aprile, ha deliberato un'altra tranche di buoni spesa, mettendo a disposizione complessivi 330.931 euro derivanti da un fondo trasferito dallo stato di 270.931 euro e di ulteriori 60 mila euro dal bilancio comunale». Il primo intervento del 2020 è stato di complessivi 320mila euro e ne hanno beneficiato 1.485 nuclei familiari; l'ulteriore intervento con fondi del bilancio comunale ha permesso due versamenti diretti sui conti correnti tra i mesi di dicembre e febbraio a 871 famiglie beneficiarie, per un totale di 226.623 euro. «Ulteriori interventi economici straordinari fa sapere la Zambello - sono stati attivati per le spese delle utenze domestiche, che si sono affiancati agli interventi di contrasto alla povertà già in atto dagli anni scorsi».


L'EROGAZIONE
In questo periodo i servizi sociali hanno studiato un metodo più agile per rifornire i beneficiari dei contributi per le spese alimentari, valutando anche esperienze innovative attuate in altri Comuni. «Gli uffici stanno lavorando affinché dai prossimi giorni, presumibilmente dal 22 aprile fa sapere l'assessore al Welfare -, sia possibile compilare la domanda di nuovi buoni spesa direttamente dal portale del Comune, inserendo i dati richiesti. I requisiti individuati sono il limite Isee di 18mila euro, la residenza nel comune di Rovigo, avere la tessera sanitaria valida, così da allegare la copia o foto della tessera e della dichiarazione Isee. Per facilitare la compilazione della domanda da parte anche dei cittadini che non hanno dimestichezza con i sistemi informatici, sarà disponibile uno sportello integrato, nella sede del municipio di fianco all'ufficio Urp, dove saranno presenti volontari preparati che potranno aiutare alla compilazione».


VOLONTARI MOBILITATI
I volontari offriranno informazioni anche con il servizio di call-center, rispondendo al numero 0425.206590, lo stesso utilizzato per il servizio trasporto alla sede vaccinale. Il nuovo sistema prevede che la somma riconosciuta al beneficiario venga caricata nella tessera sanitaria di un componente del nucleo familiare, perciò sarà possibile pagare la spesa esibendo la tessera sanitaria alla cassa del commerciante o della farmacia che ha aderito alla convenzione. Tornando ai buoni spesa che verranno distribuiti alle famiglie, ci sarà un incremento di 60 euro nel caso di presenza di un minore di 3 anni o di un disabile. In generale, il buono spesa partirà da 160 euro fino ai 500 per i nuclei superiori a 5 persone. Le domande verranno raccolte fino a esaurimento fondi e la somma potrà essere spesa entro il mese di luglio. La persona che ha richiesto il buono spesa riceverà un sms di avvenuto accredito dei buoni spesa sulla tessera sanitaria.


CONTRASTO ALLA POVERTÀ
Si sono attivate inoltre, altre iniziative di contrasto alla povertà economica ed educativa, supporto per l'avvio dell'Emporio della Solidarietà, in collaborazione con il Centro Servizio di Volontariato e l'associazione Bandiera Gialla. A marzo inoltre si è aperto il bando per il Bonus Idrico integrativo, attivato da Acquevenete per le famiglie ed anche il bonus Opsocial' per le associazioni che svolgono attività di accoglienza e supporto alle persone in disagio.
 

Ultimo aggiornamento: 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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