Concorso letterario Gian Antonio Cibotto: in lizza 682 opere, ma è un tripudio di polesani

Martedì 12 Ottobre 2021 di Ilaria Bellucco
Gian Antonio Cibotto

LENDINARA - Trentotto autori sono stati premiati nella cerimonia che ha concluso il 4. concorso letterario Gian Antonio Cibotto nel teatro comunale Ballarin di Lendinara: alla prova hanno preso parte 432 autori con 682 opere tra narrativa, poesia e saggistica edite e poesia inedita. 
Le premiazioni sono state presentate dalla scrittrice e giornalista Angioletta Masiero, ideatrice e curatrice del concorso promosso da Uildm Rovigo in collaborazione con Il Circolo e patrocinato dal Comune di Lendinara, dalla Provincia e dalla Regione.

Dopo i saluti del presidente della Provincia, Ivan Dall'Ara, del sindaco Luigi Viaro e dell'assessore alla Cultura Francesca Zeggio, Masiero ha introdotto i vincitori della competizione intitolata all'indimenticabile scrittore e giornalista. «Il livello letterario delle opere pervenute è molto alto, e tra esse si annoverano anche alcune videopoesie significative per contenuti e realizzazione tecnica» - ha indicato Masiero, presidente della Giuria.

I PREMIATI

Per la sezione Narrativa edita prima Anna Cantagallo. Il premio della Critica va ad Antonella Bertoli di Villadose, il premio della Giuria alla rodigina Patrizia Ferrante, il Cibotto Opera prima alla trevigiana Laura Cappellazzo. La migliore opera fantasy è di Dionisio Schiavone di San Martino di Venezze; il miglior poliziesco di Emanuele Gagliardi; l'opera straniera più meritevole è della romena Ana Danca. Cesare Lorefice di Adria è stato premiato per il miglior romanzo storico e Roberto Spingardi per il miglior noir. Il premio Narrativa Fideuram va a Marzia Santella di Villadose; il premio Beppino Bertaglia all'adriese Vanni Sperindio; il premio Gianni Rodari a Rosetta Menarello di Stanghella (Pd).


Nella Poesia ha vinto il romano Alessandro Izzi, al terzo posto Daniele Donegà di Canda. Il premio della Critica è andato alla rodigina Gianna Patrese; premio della Giuria a Brunello Gentile; premio Giovani Opera prima a Edoardo Barotto di Gaiba. Nella sezione Saggistica edita, primo posto per il cesenate Andrea Antonioli; premio della Critica a Paolo Bovino, Premio della Giuria a Massimo Toffanin, premio Giuseppe Marchiori all'Associazione Mafalda di Trento. Per la Poesia inedita la vincitrice è Nuccia Venuto di Rovigo, seguita da Stefano Caranti di S. Maria Maddalena al secondo posto con una videopoesia. Il Polesine catalizza la quasi totalità dei premi speciali in questa sezione: quello della Critica va a Diletta Pavanati di Rovigo, quello della Giuria a Gabriella Legnaro Silvestrini di Costa di Rovigo, Poesia Giovani ad Alessio Rancani (videopoesia), Miro Penzo a Maria Grazia Franceschetti (Rovigo), Alda Cortella a Flavia Altieri. Alla padovana Martina Azzalini il premio Poesia Ragazzi, mentre la spezzina Iris Vignola è autrice della miglior videopoesia contro la violenza sulle donne.
 

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