Quasi 250 persone ai pranzi di Natale offerti dalla Comunità di Sant’Egidio

Mercoledì 28 Dicembre 2022 di Nicola Astolfi
I volontari che hanno organizzato i pranzi di Natale

ROVIGO - È stato davvero “Natale per tutti”, domenica scorsa, grazie alla Comunità di Sant’Egidio e alla rete di solidarietà che anche quest’anno s’è attivata in un centinaio di città compresa Rovigo con il pranzo di Natale per le persone e le famiglie in difficoltà o sole. Per capire il pieno valore della gioia bisogna avere qualcuno con cui condividerla: in particolare a Natale, quando è ancora più speciale avere il calore di un pasto e di doni da condividere.

DUE PRANZI

A Rovigo, i due Pranzi di Natale della Comunità di Sant’Egidio sono stati una gioia speciale per le circa 230 persone accolte dai volontari nel doppio appuntamento reso possibile da un’azione combinata: da una parte, la dedizione del gruppo locale del movimento internazionale che, dal primo pranzo di Natale a Roma, nel 1982, poi ha sempre assicurato il “Natale per tutti”, anche in piena pandemia, e dall’altra l’ospitalità dell’Unità pastorale Commenda e della parrocchia di San Bartolomeo apostolo, che si sono unite alla generosità di quanti hanno contribuito alla realizzazione dei pranzi di Natale 2022. «A caratterizzare questa edizione dell’iniziativa -, spiega Maurizio Zerilli per la Comunità di Sant’Egidio Rovigo, sono stati proprio la generosità in tempi difficili, e il ritorno alla convivialità “in presenza”, lungo le navate del santuario della Madonna pellegrina in Commenda, e della chiesa di San Bortolo».

NUMERI IN AUMENTO

Nella prima edizione a Rovigo del Natale di Sant’Egidio, a San Bortolo nel 2019, le persone ospitate erano state 85. E così anche il confronto numerico con le quasi 230 persone ospitate quest’anno (in due luoghi, come nel 2021, proprio per l’aumento delle richieste) mostra il moltiplicarsi dei bisogni di persone e famiglie: «Il periodo non felice e di grande difficoltà - continua Zerilli - non ha tolto però la generosità a tanti rodigini e aziende del territorio che hanno sostenuto, con gioia, la promessa del Natale per tutti, pensando a chi è più in difficoltà, a chi è povero e solo, a chi è anziano e sente il peso dell’isolamento, e poi ai tanti che si sono trovati a dover chiedere aiuto perché impoveriti o rimasti senza lavoro».

SOSTENITORI

«Un ringraziamento speciale - continua Maurizio Zerilli - va ai parroci e alle tante realtà locali che hanno risposto: Avis comunale Rovigo, Agesci Rovigo, Bandiera gialla, Blu Soccorso Rovigo, Centro d’Ascolto Caritas di San Bortolo, Croce rossa Rovigo, Fnaarc Confcommercio provinciale, Gruppo pesca di beneficenza di Fiesso Umbertiano, l’Istituto comprensivo Rovigo3 con la scuola media Casalini, Panathlon e Rotary Rovigo, San Vincenzo San Pio, Porto Alegre, Agrumi Spadaro, azienda agricola 3Bonetto, Borsari pasticceria, il bar pasticceria Gocce di miele, il Centro commerciale la Fattoria, Chinaglia Paper-bags, Eliocopy, Fancy Grafica, McDonald’s Rovigo, Sinv Schio Abbigliamento, e ancora tutti i privati cittadini che hanno dimostrato la loro sensibilità contribuendo con donazioni e doni». Al Natale solidale con Sant’Egidio, che prosegue in questi giorni con la distribuzione di pacchi dono, hanno partecipato anche il vescovo Pierantonio Pavanello, il sindaco Edoardo Gaffeo e l’assessore Mirella Zambello.
 

Ultimo aggiornamento: 07:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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