«Quella catenina e quell'anello sono miei, li rivoglio subito»: si presenta al compro oro su tutte le furie

Giovedì 11 Novembre 2021
«Quella catenina e quell'anello sono miei, li rivoglio subito»: si presenta al compro oro su tutte le furie

ROVIGO - Si è presentato da un compro oro dicendo che un anello e una catenina che erano stati venduti qualche giorno prima da un'altra persona erano suoi e li voleva subito indietro. Una situazione tale da spingere il titolare dell'attività a chiamare il 113 vista l'impossibilità di assecondare la richiesta e la caparbietà con la quale l'uomo pretendeva la restituzione, spiegando che l'anello e la catenina gli erano stati rubati da un collega. È accaduto lunedì e sul posto è intervenuta una pattuglia delle Volanti. Gli agenti, accertata la regolarità dell'acquisto da parte del compro oro perché formalmente beni acquisiti come terzo in buona fede, e una volta ascoltato il racconto dell'uomo che rivendicava il possesso di catenina e anello, lo hanno invitato a formalizzare querela per quanto avvenuto, in base alla quale il collega è stato poi denunciato per furto. A proposito di furti, in questo momento sembra essere svanito quello che sembrava poter essere una sorta di effetto sicurezza Covid, visto che con le misure di contenimento epidemico e una maggiore propensione delle persone a stare in casa, il numero di furti in appartamento aveva subito un calo generalizzato. Ultimamente, all'accorciarsi delle ore di luce, i topi di appartamento sembrano essere tornati a colpire con maggiore frequenza. Anche per questo da parte della Questura arriva, oltre all'impegno di un incremento di servizi mirati, l'invito ai cittadini a prestare la massima attenzione possibile e a segnalare sempre eventuali movimenti sospetti che possano notare. Una sollecitazione che il nuovo questore Giovanni Battista Scali aveva fatto il giorno del suo insediamento, il 28 ottobre: «I cittadini sono le prime sentinelle e i primi collaboratori della polizia: invito tutti a chiamare sempre il 113: non ci sono mai falsi allarmi, mentre spesso ci sono reati sventati». Furti in abitazione si sarebbero registrati a San Bellino e a Fratta. Qui, in particolare in via Celeghin, i residenti avrebbero notato qualcosa di sospetto, avvisando i carabinieri: un'auto fermatasi davanti a una casa, con delle persone che sono scese mentre una è rimasta al volante e che dopo pochi minuti, sono risaliti per ripartire sgommando. Furti in serie, negli ultimi tempi, hanno visto bersagliata a Rovigo la frazione di Borsea, dove ladri acrobati si sono arrampicati lungo le grondaie per raggiungere anche appartamenti ai piani più alti.
Francesco Campi
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Ultimo aggiornamento: 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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