Commercio, Il Comune apre la porta a nuovi supermercati di medie e grandi dimensioni

Giovedì 8 Settembre 2022 di Elisa Barion
Supermercato durante il covid

ROVIGO - Porte aperte alle nuove strutture di vendita di medie e grandi dimensioni, e agli imprenditori che le vorranno realizzare. Il Comune sta preparando la variante al Piano degli interventi che riguarda il comparto del commercio sul territorio comunale.

E per farlo, si rende disponibile a interloquire con i portatori di interesse, ovvero con i proprietari delle aree private titolati a intraprendere delle attività nel settore in questione. Attività che sono riconducibili alle strutture di medie e grandi dimensioni, dai grandi supermercati ai centri commerciali. Centri che comunque, allo stato attuale, a Rovigo non mancano.

LA PROCEDURA
L’amministrazione di Palazzo Nodari ha pubblicato un “Avviso pubblico per la raccolta e selezione di manifestazione di interesse relative alla Variante al Piano degli interventi in attuazione della legge regionale 50/2012. Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale” nel quale si spiega che «il Comune intende il Piano degli interventi alle disposizioni per lo sviluppo del sistema commerciale regionale» secondo la legge regionale in vigore, risalente al 2012 e poi modificata nel corso degli ultimi dieci anni «con riferimento al commercio al dettaglio su area privata, attraverso specifica variante al Piano degli interventi». Tra l’altro, come si specifica nell’avviso, la legge regionale e il regolamento regionale deliberato dalla giunta veneta nel 2013 «detta i criteri per l’individuazione da parte degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica delle aree idonee all’insediamento delle grandi strutture di vendita e delle medie strutture con superficie di vendita superiore ai 1.500 metri quadri».
Il Comune «tiene conto delle medie e grandi strutture di vendita già insediate, per le quali si limita a un riconoscimento delle superfici di vendita già autorizzate, e rimanda alla fase di piano le opzioni di sviluppo di singoli ambiti di previsione urbanistica in zone omogenee che ammettono la destinazione d’uso “commerciale al dettaglio”».

RICHIESTE IN ATTESA
Chiarito che le strutture già insediate non sono in discussione, quello che deve essere regolamentato nel Piano degli interventi sono però i nuovi insediamenti dato che «nel Comune di Rovigo si è manifestato nel corso degli ultimi anni un crescente interesse a intervenire da parte dei privati aventi titolarità per progetti di contenuto commerciale al dettaglio di medie e grandi dimensioni».
Insomma, a quanto pare a Rovigo fioccano le richieste per realizzare e avviare nuovi supermercati e centri commerciali, perciò «l’incarico di redazione della variante al Piano degli interventi per lo sviluppo del sistema commerciale» valuta «una possibile variante urbanistica specificamente dedicata all’individuazione di nuovi ambiti contestualmente alle procedure in materia di valutazione ambientale strategica». Da qui l’avviso pubblico dedicato alle manifestazioni di interesse, indetto «al fine di determinare con precisione da un lato le esigenze progettuali dei singoli portatori di interesse e dall’altro il carico urbanistico supplementare indotto dalle rispettive potenzialità attrattive». Ovvero, in vista dell’avvio del procedimento per l’adozione di variante al Piano degli interventi, Palazzo Nodari raccoglie le manifestazioni d’interesse «per l’individuazione di aree idonee alla localizzazione di medie e grandi strutture di vendita e alla riclassificazione di eventuali aree idonee al commercio». Il che, in sostanza, si traduce nella raccolta di «apporti relativi a progetti privati di intervento coerenti al perseguimento degli obiettivi di riqualificazione della città definiti dal Piano degli interventi». Le proposte, da parte di «proprietari di aree che intendono ospitare strutture di medie e grandi dimensioni», dovranno essere presentate al Comune entro il 14 ottobre: «Ogni proposta verrà considerata - chiarisce l’avviso - e i suoi contenuti saranno esplorati in un percorso che, muovendo dai contenuti del presente avviso, assume quale linea guida il perseguimento del pubblico interesse».

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