Studentessa mediorientale in stato di alterazione minaccia vigili e passanti con un coltello

Lunedì 2 Gennaio 2023 di Francesco Campi
Via Umberto I in centro dove la studentessa vagava alterata e ha minacciato agenti e passanti con un coltello

ROVIGO - Ha estratto un coltello dalla borsa, che ha brandito minacciosamente, sventolandolo all’indirizzo degli agenti della Polizia locale che l’avevano avvicinata e verso i malcapitati passanti che si sono trovati a passare da via Umberto I nel tardo pomeriggio di venerdì. Attimi di paura, nel cuore della città, con una situazione delicata che è stata sbrogliata rapidamente e senza conseguenze, se non per la giovane donna che impugnava il coltello che è stata arrestata, grazie alla prontezza di spirito a ai nervi saldi degli agenti del comando di Polizia locale di Rovigo. La giovane donna, di origini straniere, poi risultata proveniente da un Paese mediorientale ed essere a Rovigo per motivi di studio, in stato di evidente alterazione si era messa a gridare frasi sconnesse in italiano e parole nella sua lingua madre, quindi incomprensibili ai più, in via Oberdan.

SITUAZIONE DEGENERATA
Non solo urla, però.

Perché ha iniziato anche a mostrare una completa perdita di autocontrollo, buttandosi sconsideratamente in mezzo alla strada, mettendo a repentaglio la propria incolumità e la sicurezza di automobilisti e passanti. Sul posto è subito accorsa la pattuglia del turno pomeridiano della Polizia locale, impegnata nei controlli in centro storico, che ha cercato di avvicinare la ragazza, soprattutto per cercare di prestarle assistenza, visto il suo stato di forte agitazione. La donna, nel frattempo, nel suo scomposto procedere aveva raggiunto via Umberto I. E all’avvicinarsi dei vigili ha tirato fuori dalla propria borsa un coltello della lunghezza di circa 20 centimetri che ha brandito per minacciare gli agenti e altri passanti. Una situazione di massimo pericolo, che anche nel suo evolversi si è confermata tale.

BLOCCATA E DISARMATA
Gli agenti della Polizia locale hanno quindi proceduto a mettere immediatamente in sicurezza l’area, vista anche la presenza in quel momento in quel luogo centrale della città di numerose persone, tra le quali famiglie con bambini, e a cercare di riportare la persona armata alla calma. Per tutta risposta, questa si è scagliata contro gli agenti sempre brandendo il coltello. Una mossa scellerata, ma che fortunatamente non ha provocato il ferimento di nessuno. Anche perché i due agenti, dando prova di grande professionalità e preparazione, sono riusciti a neutralizzare e disarmare la donna con il coltello, che è stata poi ammanettata dai Carabinieri del Nucleo radiomobile che erano nel frattempo intervenuti in supporto vista la delicatezza della situazione e la necessità di risolvere tutto nel modo più rapido ed indolore possibile. «Il tutto - si precisa in una nota diramata da Palazzo Nodari il 31 dicembre - nel pieno rispetto dell’incolumità e della persona sia del fermato che delle persone presenti».
Dopo l’arresto in flagranza di reato per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, e il sequestro del coltello, la donna è stata accompagnata al comando provinciale dei Carabinieri di via Silvestri per la fotosegnalazione e per tutti gli adempimenti di rito.

Ultimo aggiornamento: 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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