ROVIGO – Ci sarà tempo fino al 18 luglio per fare domanda di ristoro peri danni causati dalla cimice asiatica. Gli uffici di Coldiretti Rovigo sono già pronti a raccogliere le istanze dei soci dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto del Ministero per le politiche agricole per definire come possano procedere le aziende agricole nel richiedere aiuti per far fronte ai danni da cimice asiatica avuti nel 2019.
A disposizione, a livello nazionale, ci sono 40 milioni di euro per i danni. Ne avranno diritto coloro che dimostreranno di aver avuto un danno superiore al 30% della produzione lorda vendibile. Il calcolo deve essere raffrontato con la media della produzione lorda vendibile del triennio 2016-2018 o, in alternativa, con quella media del quinquennio 2014-2018. Per le aziende che superano la soglia di danno del 30%, il danno indennizzabile è riferito solo alle coltivazioni (frutticole) che sono state oggetto di declaratoria regionale. Entro il 30 settembre, le Regioni, sulla scorta delle domande pervenute, invieranno l’ammontare complessivo del danno indennizzabile, ai fini del riparto dello stanziamento di 40 milioni di euro disponibile.
Possono fare domanda tutte le aziende agricole dei 50 comuni polesani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A disposizione, a livello nazionale, ci sono 40 milioni di euro per i danni. Ne avranno diritto coloro che dimostreranno di aver avuto un danno superiore al 30% della produzione lorda vendibile. Il calcolo deve essere raffrontato con la media della produzione lorda vendibile del triennio 2016-2018 o, in alternativa, con quella media del quinquennio 2014-2018. Per le aziende che superano la soglia di danno del 30%, il danno indennizzabile è riferito solo alle coltivazioni (frutticole) che sono state oggetto di declaratoria regionale. Entro il 30 settembre, le Regioni, sulla scorta delle domande pervenute, invieranno l’ammontare complessivo del danno indennizzabile, ai fini del riparto dello stanziamento di 40 milioni di euro disponibile.
Possono fare domanda tutte le aziende agricole dei 50 comuni polesani.