PORTO VIRO - Circa 36mila galline ovaiole verranno abbattute in un'azienda agricola di Porto Viro dove i veterinari dell'Ulss 5 hanno riscontrato la presenza del virus H5N5 dell'influenza aviaria. La conferma viene dal direttore generale dell'azienda sanitaria Antonio Compostella: «Il contagio è avvenuto probabilmente a causa degli uccelli migratori provenienti dal Nord Europa, dove si sono registrati molti casi. Non c'è, comunque, alcun pericolo per la salute umana», poiché quello pericoloso è il virus H5N1. L'azienda è stata già sigillata e le galline verranno abbatttue, mentre l'imprenditore sarà indennizzato dalla Regione.
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