Chagall batte anche il Covid, 11mila visitatori in 6 settimane

Giovedì 29 Ottobre 2020 di Elisabetta Zanchetta
PALAZZO ROVERELLA La mostra su Chagall ha fatto registrare numeri davvero interessanti

ROVIGO - A Palazzo Roverella trionfa la mostra su Marc Chagall. “Anche la mia Russia mi amerà”, aperta fino al 17 gennaio, è già un successo che va oltre ogni aspettativa: la monografia, a sei settimane dall’apertura al pubblico, ha già visto staccare più di 11.000 biglietti, e le prenotazioni continuano a crescere, nonostante la situazione esterna dovuta al Covid.
«Evidentemente l’attrazione della mostra, indicata dalla critica come una delle più importanti di questo momento in Italia, è molto alta. Ma è anche forte la percezione che il preciso contingentamento, i controlli e le precauzioni adottate garantiscono visite non solo tranquille ma assolutamente sicure», affermano gli organizzatori, che stanno gestendo i flussi in modo che, anche nei momenti di tutto esaurito (ovvero nelle giornate da venerdì a domenica), la presenza di visitatori in ciascuna sala non superi il valore previsto dagli esperti in sicurezza. 
Forte di questo indiscutibile successo, Fondazione Cassa di Risparmio, insieme a Comune di Rovigo e all’Accademia dei Concordi, guarda al futuro e incentiva ulteriormente la fruizione degli eventi espositivi a Palazzo Roverella in programma ora e il prossimo anno. 
ARTE, MUSICA E DOINESAU
Dopo Chagall è già altissima l’attesa per un’altra grande mostra: “Arte e Musica, dal Simbolismo alle Avanguardie” infatti è programmata dal 27 febbraio al 27 giugno 2021, a cura di Paolo Bolpagni; a seguire, in autunno, la mostra fotografica dedicata a “Robert Doisneau”. Di qui parte la proposta ai visitatori di Chagall di acquistare la nuova “Roverella Card”, valida fino al 31 dicembre 2021, per ammirare tutte e tre le mostre in programma. Il tutto al prezzo davvero vantaggioso di 30 euro. Con la speciale Card il possessore, oltre agli ingressi alle tre mostre, che può visitare anche più di una volta, si garantisce sconti sugli acquisti al bookshop, eventi e serate riservate, inviti alle inaugurazioni, visite guidate personalmente dai curatori, corsie preferenziali di accesso e molto altro.
“Roverella Card” è oggi più che mai un invito a credere in un futuro dove l’arte, i musei e le grandi mostre continueranno ad avere spazio e dove il piacere dell’arte porta a confrontarsi con l’opera dal vero e non solo nella sua proposta virtuale. 
LA QUERCIA DI DANTE
Non solo: il consenso che sta ottenendo in Palazzo Roncale “La Quercia di Dante. Visione dell’Inferno. Dorè, Rauschenberg, Brand”, conferma la scelta della Fondazione di allestire in questa sua sede una mostra parallela a ciascuna di quelle proposte al Roverella. I temi delle prossime due esposizioni al Roncale non sono ancora stati ufficializzati, ma si tratterà di due mostre originali e di interesse storico. Per il momento una cosa è certa: non sono davvero molte le città italiane come Rovigo a poter annunciare una programmazione che arrivi al 2022, con progetti espositivi di indubbio livello qualitativo. 
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Ultimo aggiornamento: 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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