CASTELGUGLIELMO - Una domenica di freddo e pioggia. Nulla di meglio che restare in casa con un camino acceso a rendere tutto ancora più natalizio. Peccato, però, che a un certo punto il camino ha iniziato a fare troppo fumo. E fumo ha iniziato anche ad uscire dal tetto dell’abitazione di Castelgugliemo, suscitando una certa apprensione. Erano circa le 11 di ieri mattina, quando il proprietario di casa, per cercare di capire cosa stesse accadendo, è salito nel solaio per individuare la causa del fumo e del cattivo tiraggio. Purtroppo, però, non solo non ha risolto il problema, ma accedendo nella zona completamente invasa dal fumo ha anche riportato un principio di intossicazione da monossido di carbonio.
MONOSSIDO DI CARBONIO
Sul posto, quindi sono accorsi i vigili del fuoco, che si sono occupati del fumo, dovuto in parte anche al surriscaldamento eccessivo della canna fumaria, e che hanno lavorato per alcune ore per mettere tutto in sicurezza, e un’ambulanza del Suem 118, che ha invece preso in carico l’uomo trasportandolo all’ospedale di Rovigo per le cure del caso.
COMBUSTIONE DIFETTOSA
Con l’arrivo del freddo e l’utilizzo di varie tipologie di riscaldamento domestico, si fanno più frequenti anche le prime intossicazioni da monossido di carbonio, che si forma ogni volta che sostanze contenenti carbonio sono bruciate in carenza di ossigeno. I primi sintomi a comparire sono cefalea, nausea, vertigini