Piscina riaperta e rischia subito di richiudere: colpa delle bollette alle stelle

Sabato 12 Marzo 2022 di Alessandro Garbo
Piscina riaperta e rischia subito di richiudere: colpa delle bollette alle stelle

CASTELMASSA - Arrivano bollette choc e la piscina di Castelmassa gestita dall'Aurora Nuoto, riaperta da pochi mesi, rischia di dover chiudere. È il grido d'allarme lanciato da Atlantide Onlus, squadra sportiva dilettantistica di Mirandola (Modena), i cui atleti sono affiliati alla Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico) e si allenano a Castelmassa.

In evidenza le forti difficoltà economiche della nuova gestione. «A causa dell'elevato rincaro energetico di questo periodo, la piscina di Castelmassa è in grave difficoltà. Ci dispiacerebbe molto che l'impianto sportivo chiudesse ancora e di essere costretti a interrompere le attività che sono fondamentali per il nostro benessere. Cerchiamo di sostenere tutti Aurora Nuoto Castelmassa».


CARO BOLLETTE

La struttura è frequentata da numerosi sportivi agonisti e da amatori nel tempo libero. La questione dei rincari in bolletta è già finita sul tavolo dell'Amministrazione. Purtroppo, negli ultimi due anni la struttura di Castelmassa ha pagato un prezzo altissimo. La gestione precedente ha alzato bandiera bianca e non ha saputo rialzarsi dopo il primo lockdown, così l'impianto è rimasto chiuso per mesi e nel frattempo il Comune si è adoperato per trovare una nuova gestione. Il 27 novembre è ufficialmente partita l'era targata Aurora Nuoto, che in Polesine gestisce già la piscina di Bergantino.
Tre mesi e mezzo dopo, le prime problematiche: stavolta il Covid non c'entra, ma è il caro-bollette che rischia di avere ripercussioni pesanti sull'impianto. Tanto che si parla di una clamorosa chiusura. Il Comune farà di tutto per scongiurare questa ipotesi, come assicura il sindaco Luigi Petrella: «Siamo stati avvisati dalla piscina e stiamo lavorando sulla questione. Purtroppo tutti i comuni sono in difficoltà: immobili e scuole sono colpiti dagli aumenti dell'energia. La situazione è pesante, per tutti. Avevamo stanziato un contributo annuale a favore dell'Aurora Nuoto, ma siamo pronti a discutere anche su questa problematica».
Il precedente gestore, Leaena srl, aveva beneficiato di un contributo annuo dal Comune di oltre 9mila euro. La situazione, tuttavia, era diventata insostenibile per la pandemia e le prolungate chiusure che avevano interessato tutte le piscine, comportando una grave crisi per il settore. La struttura di via Castello è rimasta inattiva praticamente un anno e mezzo: in questo periodo l'Amministrazione si è adoperata per cercare nuove soluzioni e riportare in paese un servizio prezioso. A novembre si è ripartiti con Aurora Nuoto, che ha portato a Castelmassa i corsi per ragazzi e adulti, master, triathlon sub. Le adesioni erano in crescita e si respirava un clima di grande entusiasmo. Fino all'ultima bolletta, che ha spinto la gestione a chiedere aiuto al Comune.

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