Risparmio energetico, al via i cantieri nelle scuole per tenerle al caldo

Giovedì 15 Settembre 2022 di Elisa Barion
Risparmio energetico, al via i cantieri nelle scuole per tenerle al caldo

ROVIGO - Scuole più efficienti e all'insegna del risparmio energetico, anche perché l'inverno che arriverà sta preoccupando non poco gli uffici di Palazzo Nodari: gli aumenti dei costi delle bollette a carico dell'amministrazione, che comprendono anche quelle delle scuole di competenza comunale, sono stati stimati in un balzo all'insù di almeno 1,5 milioni. E se tanto è stato stanziato nelle ultime manovre di bilancio approvate in consiglio, il timore che aleggia nei corridoi del municipio è che la cifra potrebbe essere insufficiente a coprire gli aumenti effettivi. Per questo l'efficientamento energetico degli edifici scolastici è un tema caldo sul quale il Comune sta compiendo diversi passi in avanti.

Non a caso sono ben otto i plessi del territorio rodigino nei quali sono in corso o sono stati programmati degli interventi che vadano nella direzione del risparmio e di una gestione più efficiente delle risorse energetiche. Lavori che come spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto, ammontano complessivamente a oltre 1,3 milioni, buona parte dei quali, ovvero ben un milione, provenienti dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.


I CANTIERI
«Sono iniziati - afferma l'assessore - i lavori di efficientamento energetico alle scuole medie Riccoboni e Bonifacio, e negli edifici che ospitano le scuole primarie Donatoni e Miani. Inoltre la settimana scorsa abbiamo approvato in giunta il progetto per la sostituzione delle lampade in altre quattro scuole elementari, tra le quali la Mattioli, e i lavori inizieranno a breve». Opere che non andranno a compromettere l'attività scolastica ripresa propria questa settimana, come assicura Favaretto, perché saranno eseguiti in modo compatibile con gli orari delle lezioni. E questo vale sia per i lavori progettati, ma anche per quelli in corso. Nel dettaglio, gli interventi in questione riguardano, nel caso delle scuole medie Riccoboni a San Pio X e Bonifacio in Commenda est, la «rimozione dei serramenti esterni e sostituzione con nuovi serramenti in alluminio a taglio termico completi di vetro di sicurezza e termoacustico; sostituzione delle veneziane interne con nuove in esterno; sostituzione delle porte interne delle aule scolastiche; sostituzione dei vetusti ventilconvettori con nuovi di moderna tecnologia; rimozione delle turche e sostituzione con water; tinteggiatura interna», come riporta la relazione generale allegata ai progetti di Manutenzione straordinaria impianti e sostituzione serramenti per efficientamento energetico. Per questi lavori Palazzo Nodari ha ottenuto un milione di euro grazie a un bando Pnrr del ministero dell'Interno ripartiti in 500mila euro per ciascun edificio. Efficientamento energetico, come detto, anche per le scuole elementari Donatoni e Miani: si tratta di due interventi dal costo complessivo di 170mila euro destinati alla sostituzione delle lampade con altre più virtuose. E altrettanti, ovvero altri 170mila euro, arrivano dal ministero per la sostituzione delle lampade in altri quattro edifici scolastici, secondo il progetto approvato dalla giunta nei giorni scorsi.


L'ALTRO PROGETTO
«Nel frattempo - conclude Favaretto - abbiamo disposto le riserve nel bilancio per l'ampliamento della scuola dell'infanzia Marchi, in Commenda, attraverso la realizzazione del nido integrato», progetto per il quale Palazzo Nodari ha puntato al finanziamento di 1,3 milioni di euro dai fondi Pnrr del ministero dell'Istruzione.

Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 11:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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