Lanterne o petardi, rogo distrugge a Capodanno il grande fienile di un'azienda agricola

Lunedì 2 Gennaio 2023 di Francesco Campi
Immagine di repertorio di un fienile in fiamme

SAN MARTINO DI VENEZZE - Un fuoco di Capodanno, ma non uno spettacolo pirotecnico, bensì un immenso rogo che ha devastato un grande fienile di un’azienda agricola in via Venezia, alle porte di Beverare frazione di San Martino di Venezze lungo l'argine dell'Adige. Le fiamme hanno iniziato a divampare verso le 22.30 della notte di San Silvestro, non è ancor chiaro quale sia stato il motivo e, anche se appare ipotizzabile una connessione proprio con botti e lanterne lanciati per festeggiare la fine dell’anno nuovo, al momento gli accertamenti del caso sono in corso.

Quello che è purtroppo certo è che il grande deposito di rotoballe ha preso immediatamente fuoco e, come accade sempre in questo caso, l’incendio si è rapidamente alimentato ed è diventato particolarmente ostico da domare. I vigili del fuoco sono accorsi in forze iniziando a riversare litri e litri d’acqua con gli idranti. Le operazioni sono andate avanti per ore, per oltre un giorno. 

LUNGO LAVORO
I pompieri erano lì allo scoccare della mezzanotte, a lottare con il fuoco mentre tutto intorno si festeggiava l’arrivo del nuovo anno. Ed erano ancora lì ieri mattina, all’ora di pranzo, nel pomeriggio ed a tarda sera. Perché oltre una volta spento il fuoco vero e proprio è stato necessario compiere l’operazione più lunga e minuziosa, ovvero quella di smassamento del foraggio aggredito dalle fiamme, perché per evitare il riaccendersi di eventuali tizzoni non completamente spenti hanno dovuto estrarre, stendere, spostare in un’altra area, bagnare nuovamente tutto e controllare attentamente il materiale presente. Ore e ore di lavoro che hanno visto le squadre dei pompieri darsi il cambio senza mai fermarsi. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma è stato ingente il danno provocato dalle fiamme del vasto incendio che è stato visibile durante la notte di Capodanno a chilometri di distanza, anche al di là dell’Adige. Roghi di questo tipo sono abbastanza frequenti, anche se spesso avvengono d’estate, quando il secco aumenta il rischio di incendi. Nel 2021 se ne verificarono due a Corbola, a giugno ad un fienile ed a luglio ad un rimorchio carico di rotoballe, ed a Fenil del Turco, a settembre, nel deposito di foraggio di un’azienda agricola.

Ultimo aggiornamento: 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci