ROVIGO - Un “viaggio” di 50 chilometri attraversando mezzo Polesine, percorrendo strade pericolose e trafficate e superando campi, fiumi, canali e ostacoli di ogni tipo. Non trovando, però, più la via di casa. A scrivere il lieto fine di questa storia, che ha come protagonista un cane, sono stati due agenti della Squadra volanti che l’altra notte sono intervenuti in risposta a una segnalazione che era arrivata al 113 di un cucciolo nero, un meticcio di taglia media, che vagava sperduto in via del Commercio a Borsea.
I due agenti lo hanno raggiunto e tranquillizzato. Il cucciolo è apparso fin da subito in buone condizioni e ha subito socializzato con gli agenti che nel frattempo hanno subito verificato come al collo non avesse alcuna medaglietta che potesse permettere di individuare i proprietari. Hanno richiesto l’intervento sul posto di un rappresentante della Lega europea per la difesa del cane, alla quale è affidato il servizio di recupero di cani e gatti vaganti, feriti e non, sul territorio, oltre alla gestione del canile sanitario di Fenil del Turco, per la lettura dell’eventuale microchip sottocutaneo. Proprio grazie a questo è stato possibile scoprire che il cagnetto si chiamava Flash e che i suoi proprietari, residenti ad Ariano, lo stavano cercando da quattro giorni, durante i quali Flash aveva percorso quasi 50 chilometri arrivando fino a Rovigo per concludere poi il suo lungo viaggio senza meta al centro commerciale. I poliziotti hanno voluto immortalare il momento della lieta conclusione della vicenda con una foto ricordo insieme al cucciolo, che è stato poi riconsegnato ai proprietari.