Lavori al ponte dell'A13 che attraversa il Po, rinforzate pile e campate

Sabato 25 Luglio 2020 di Alessandro Garbo
Il cantiere sotto il ponte dell'A13 a Occhiobello
OCCHIOBELLO - Proseguono a pieno ritmo i lavori di manutenzione sul ponte che attraversa il fiume Po sull’A13 Bologna-Padova, tra il casello di Occhiobello e l’uscita di Ferrara Nord, una zona strategica fondamentale e che collega due regioni, l’Emilia-Romagna e il Veneto. Autostrade ha affidato i lavori alla ditta Meridionale Costruzioni Group Srl di Cancello ed Arnone (Caserta), azienda specializzata, che si occupa da anni di effettuare interventi di manutenzione su ponti e ponteggi in tutta Italia. Iniziati in lieve ritardo sulla tabella di marcia a causa dell’emergenza sanitaria, i lavori sono cominciati lo scorso aprile e, salvo imprevisti, dovrebbero terminare a maggio 2021, dureranno quindici tredici mesi.
L’INTERVENTO
I controlli sul ponte sull’autostrada A13 sono coordinati dall’ingegnere Giuseppe Savastano, sul campo è impegnata una squadra formata da sedici persone, tra operai e manutentori. Gli interventi di consolidamento e rafforzamento al momento interessano la pila 27, a ridosso di via Marconi nel territorio comunale di Occhiobello, e la campata 23 che si trova in acqua sul fiume Po. La fase 2 di indagini e controlli su campate e pile proseguirà sino a fine agosto. Gli operai sono al lavoro giorno e notte per proseguire il monitoraggio sul ponte dell’A13, i dati saranno poi raccolti e consegnati ai progettisti, che decideranno quando avviare l’ultima fase dei lavori e l’eventuale ripristino delle zone ammalorate. Nel gergo tecnico, per quanto riguarda la pila 27, è stata realizzata una sorta di “camicia” di rinforzo, una vera e propria struttura che ingloba l’intera pila, in modo tale da asportare la parte vecchia e rafforzare quella nuova.
GIORNO E NOTTE
Tra i macchinari speciali, delle apposite pompe a pressione e altri mezzi all’avanguardia, la tecnologia è quindi indispensabile per affiancare il lavoro manuale degli operai. A lanciare l’allarme sulle condizioni del ponte erano stati alcuni cittadini, che nell’agosto 2018, a pochi giorni dal terribile crollo del ponte Morandi a Genova, avevano diffuso sul web filmati allarmanti, in cui si notavano le crepe e i segni del tempo (il ponte risale a quarant’anni fa). Tuttavia, secondo le prime e approfondite indagini effettuate dalla ditta Meridionale Costruzioni Group, non sembrano emergere problemi di natura statica.
LE VERIFICHE
I controlli sul ponte stanno quindi proseguendo, una quarantina le campate che saranno dettagliatamente esaminate.
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Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 09:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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