"Siamo vicini al settimo fallimento del calcio a Rovigo in dieci anni. Dobbiamo porre fine a questo genere di situazioni". Il duro atto d'accusa è stato lanciato oggi dall'anima del settore giovanile del Rovigo Calcio, rappresentato in una conferenza stampa fiume dal tecnico Alessandro Uncini e dal vice presidente Antonio Cittante.
Sotto accusa la gestione di Giuseppe Calabria, presidente e anima della prima squadra, che non si è presentato agli ultimi tre consigli d'amministrazione sui conti e il futuro della società, presentando il certificato medico.
Insieme ad essa è sotto accusa anche l'operazione politica che ha portato alla fusione fra il Boara Pisani (di Calabria) e l'ex Ras Commenda (di Cittante) generando il Rovigo e situazione. «Basta con la politica nel calcio. Prima Luigi Paulon e poi Andrea Bimbatti (assessori comunali, ndr) hanno voluto intromettersi in questioni non di loro competenza».
Servizio completo sul Gazzettino in edicola sabato 25 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sotto accusa la gestione di Giuseppe Calabria, presidente e anima della prima squadra, che non si è presentato agli ultimi tre consigli d'amministrazione sui conti e il futuro della società, presentando il certificato medico.
Insieme ad essa è sotto accusa anche l'operazione politica che ha portato alla fusione fra il Boara Pisani (di Calabria) e l'ex Ras Commenda (di Cittante) generando il Rovigo e situazione. «Basta con la politica nel calcio. Prima Luigi Paulon e poi Andrea Bimbatti (assessori comunali, ndr) hanno voluto intromettersi in questioni non di loro competenza».
Servizio completo sul Gazzettino in edicola sabato 25 maggio