Calcio fermo, il bomber Roncon si consola vincendo il torneo di playstation

Mercoledì 8 Aprile 2020 di Alessandro Garbo
Il capocannoniere del campionato di Prima categoria co calcio con la mascotte Bucone durante il torneo di playstation

CORBOLA. Un goleador implacabile in campo, capocannoniere della Prima categoria. E Jacopo Roncon si conferma campione pure nel calcio virtuale. 
L’attaccante della Tagliolese ha trionfato nel torneo di Fifa 20, su PlayStation, promosso dal Corbola durante l’emergenza Coronavirus. La società di Terza categoria l’ha ideato per gli agli appassionati del pallone. La manifestazione ha avuto un successo sorprendente, le sfide virtuali hanno coinvolto calciatori e tifosi. Il segretario del Corbola, Jonathan Pasquali, ha aggiornato le statistiche: «Sono state disputate 47 partite e realizzati 245 gol. Si sono iscritti 18 ragazzi e abbiamo diviso i partecipanti in tre gironi da sei. Qualche problema di connessione ha rallentato il verdetto, la finale si è disputata lunedì. Abbiamo trascorso dieci giorni in compagnia, conosciuto nuove persone e creato aggregazione».

47 PARTITE GIOCATE
Pasquali ha azzeccato le previsioni: «I più giovani sono arrivati in fondo, gli “anziani” si sono fermati subito. In ogni caso- pensiamo di riproporre un altro torneo virtuale, sono arrivate moltissime richieste e la visibilità, sui social come Instagram e Facebook, è aumentata».
Il classe ‘97 Jacopo Roncon, originario di Taglio di Po e dipendente alla Grafi-Cart di Porto Viro, mette il titolo in bacheca e rivela: «Non pensavo di vincere, in finale ho battuto 3-1 lo sfidante Nico Roma (amatori Piano), ma contro lui avevo perso nella fase a gironi. E’ stato bello ritrovare, alla Playstation, tanti giocatori come Pianta e Fusetti del Rovigo, gli amici del Corbola, abbiamo disputato moltissimi derby».

DAL LIVERPOOL AL REAL
Il cambio di strategia è stato decisivo: «Nelle prime due partite avevo scelto Liverpool e Tottenham, ma ho perso. Poi ho puntato sul Real Madrid e le ho vinte tutte. La finale è stata dominata - ricorda - a fine primo tempo vincevo 3-0 e ho tirato in porta 14 volte nell’intera partita. Ho schierato il Real con il modulo 4-2-2-2, due centrocampisti davanti alla difesa, poi i trequartisti e due punte. Le gare duravano quasi 20’».
Al trionfo ha assistito uno spettatore speciale, l’orso mascotte: «Si chiama Bucone e mi ha fatto compagnia durante le partite». La foto pubblicata sui social, accompagnata da due birre, ha strappato un sorriso agli amici. Il Coronavirus ha fermato tutti gli sport. All’attaccante bassopolesano mancano lo spogliatoio e il rettangolo verde: «E’ dura rimanere fermi, staccarsi dal calcio, non avere una valvola di sfogo. Il pallone è la mia seconda casa, ho nostalgia dell’allenatore e dei miei compagni di squadra”. 

 
Ultimo aggiornamento: 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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