ROVIGO - Anche al netto delle multe, l’auto diventa sempre più cara e in particolare, per quelle più inquinanti è in arrivo la cosiddetta “ecotassa”. A Rovigo, almeno sul fronte dell’assicurazione, il peso è minore rispetto al resto del Veneto, Belluno esclusa.
Per il bollo, invece, la tassa sul possesso è di competenza regionale ed è ovviamente uguale in tutte e sette le province. Proprio dalla ricognizione sugli omessi pagamenti, emerge una geografia dell’evasione, relativa all’anno d’imposta 2015, che vede il Polesine penultimo in termini assoluti per “furbetti”, ma secondo in percentuale rispetto al numero della auto immatricolate.
In totale, l’omesso pagamento del bollo, secondo le verifiche della Regione, riguarda 39.008 autovetture per un ammontare totale di circa 9,5 milioni di euro che mancano alle casse venete.
A prima vista, quindi, una distanza abissale rispetto a Verona, in testa nella non virtuosa classifica degli omessi pagamenti con 36,8 milioni che mancano all’appello e 152mila auto senza bollo, ma anche rispetto a Padova che segue con 34 milioni e 137mila auto, a Treviso e Vicenza appaiate a oltre 32 milioni, rispettivamente con 128mila e 127mila auto e alla stessa Venezia, dove il “buco” dovuto all’evasione è pari a 26 milioni di euro su un totale di circa 105mila auto senza bollo.
Solo Belluno, a livello di peso complessivo, batte Rovigo, con appena 6,4 milioni di euro non pagati e 26.500 auto “in nero”.
Confrontando il dato delle auto senza bollo rispetto al totale delle auto immatricolate, seppur molto empirico perché non considera tutte le categorie di veicoli, quella che emerge è comunque una realtà diversa.
Verona si conferma in testa con una media di circa il 25%, ovvero un’auto ogni quattro, non in regola, ma subito alle sue spalle si trova proprio Rovigo con una media di circa il 24%. Sono più o meno tutte appaiate attorno al 22%, invece, Padova, Treviso, Venezia e Vicenza, mentre Belluno è il più virtuoso anche in termini relativi, visto che le auto senza bollo sono circa il 19% del totale delle auto immatricolate.
Nella vicina Lombardia è stato appena siglato un protocollo fra Regione e Guardia di finanza che è volto proprio a scovare gli evasori del bollo auto e anche alle auto con immatricolazione fittizia all’estero, un modo che spesso viene utilizzato proprio per non pagare l’imposta regionale.
Belluno batte Rovigo anche sul fronte delle assicurazioni. Nell’ultimo bollettino dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, l’ente pubblico, istituito nel 2012 in sostituzione dell’Isvap, si evidenzia come a fronte di un premio medio di 375,9 euro pagato per le nuove polizze Rc auto in Veneto, a Belluno la media è di 320 euro.
A Rovigo, invece, di 336,6 che è ben al di sotto della madia regionale ea nazionale. Uno dei premi meno salati d’Italia, il 17. nella graduatoria. Ben diversa la media che si registra nelle altre province venete: Venezia 406,7, Padova 391,4, Treviso 384,4, Verona 369,3 e Vicenza 356,2.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per il bollo, invece, la tassa sul possesso è di competenza regionale ed è ovviamente uguale in tutte e sette le province. Proprio dalla ricognizione sugli omessi pagamenti, emerge una geografia dell’evasione, relativa all’anno d’imposta 2015, che vede il Polesine penultimo in termini assoluti per “furbetti”, ma secondo in percentuale rispetto al numero della auto immatricolate.
In totale, l’omesso pagamento del bollo, secondo le verifiche della Regione, riguarda 39.008 autovetture per un ammontare totale di circa 9,5 milioni di euro che mancano alle casse venete.
A prima vista, quindi, una distanza abissale rispetto a Verona, in testa nella non virtuosa classifica degli omessi pagamenti con 36,8 milioni che mancano all’appello e 152mila auto senza bollo, ma anche rispetto a Padova che segue con 34 milioni e 137mila auto, a Treviso e Vicenza appaiate a oltre 32 milioni, rispettivamente con 128mila e 127mila auto e alla stessa Venezia, dove il “buco” dovuto all’evasione è pari a 26 milioni di euro su un totale di circa 105mila auto senza bollo.
Solo Belluno, a livello di peso complessivo, batte Rovigo, con appena 6,4 milioni di euro non pagati e 26.500 auto “in nero”.
Confrontando il dato delle auto senza bollo rispetto al totale delle auto immatricolate, seppur molto empirico perché non considera tutte le categorie di veicoli, quella che emerge è comunque una realtà diversa.
Verona si conferma in testa con una media di circa il 25%, ovvero un’auto ogni quattro, non in regola, ma subito alle sue spalle si trova proprio Rovigo con una media di circa il 24%. Sono più o meno tutte appaiate attorno al 22%, invece, Padova, Treviso, Venezia e Vicenza, mentre Belluno è il più virtuoso anche in termini relativi, visto che le auto senza bollo sono circa il 19% del totale delle auto immatricolate.
Nella vicina Lombardia è stato appena siglato un protocollo fra Regione e Guardia di finanza che è volto proprio a scovare gli evasori del bollo auto e anche alle auto con immatricolazione fittizia all’estero, un modo che spesso viene utilizzato proprio per non pagare l’imposta regionale.
Belluno batte Rovigo anche sul fronte delle assicurazioni. Nell’ultimo bollettino dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, l’ente pubblico, istituito nel 2012 in sostituzione dell’Isvap, si evidenzia come a fronte di un premio medio di 375,9 euro pagato per le nuove polizze Rc auto in Veneto, a Belluno la media è di 320 euro.
A Rovigo, invece, di 336,6 che è ben al di sotto della madia regionale ea nazionale. Uno dei premi meno salati d’Italia, il 17. nella graduatoria. Ben diversa la media che si registra nelle altre province venete: Venezia 406,7, Padova 391,4, Treviso 384,4, Verona 369,3 e Vicenza 356,2.
