Bar e pasticcerie prese d’assalto in centro: torna il rito del caffè al banco

Martedì 19 Maggio 2020 di Roberta Merlin
I clienti tornano a frequentare i bar del centro

ROVIGO Il profumo del caffè e delle brioche appena sfornate è tornato a invadere le piazze e le vie del centro. La ripartenza della città, ieri mattina, è iniziata intorno alle 6 con l’apertura al pubblico di bar e pasticcerie. Gli esercenti, muniti di mascherina, guanti e gel igienizzanti hanno rialzato le saracinesche dei loro locali tirati a lucido. Qualcuno aveva riaperto giorni prima con il take away, e ieri, con entusiasmo, ma anche non poca preoccupazione, i baristi sono tornati invece a servire ai tavoli e al bancone, se pur cercando di rispettare la distanza interpersonale di un metro. La paura di molti imprenditori della ristorazione, infatti, era che l’ombra del virus spingesse anche i clienti affezionati a rinunciare al caffè al bar. Non è stato così. 
GLI ESERCENTI
L’obbligo della mascherina e le entrate contingentate non hanno fermato gli avventori dei locali della città da settimane in attesa di tornare a frequentare il proprio bar di fiducia per il caffè o la pausa pranzo. «Sta andando bene – raccontano Enrico e Aser Portesan del Caffè Nazionale con l’emozione del primo giorno di scuola -. I nostri clienti sono tornati. Ci dobbiamo tutti abituare alle nuove regole, ma c’è anche tanta voglia di uscire e di tornare alle abitudini quotidiane come un caffè o un aperitivo». Passando da Corso del Popolo a piazza Vittorio Emanuele, intorno alle 10, saltavano subito all’occhio i plateatici con accomodati clienti di tutte le età e anche tanti ragazzi per la prima volta al bar dopo due mesi e mezzo di lockdown. 
Qualche locale, come lo storico Caffè Franchin, si è munito di pareti in plexiglass per mettere in sicurezza i tavoli interni e recuperare qualche posto in più. Ieri però, approfittando anche della bella giornata, la maggior parte dei clienti ha scelto di accomodarsi all’esterno del locale, ai margini del liston. Le regole anti Covid 19 hanno ridotto notevolmente il numero di tavolini, ma gli avventori si sono armati di pazienza ed hanno atteso in fila per sorseggiare all’aria aperta il loro primo caffè della tanto attesa ripartenza.
«Il plateatico è la nostra salvezza – spiega Paolo Valentini dell’Antico Coghetto - stamattina i primi clienti hanno scelto di prendere posto fuori. Molti si sono dati appuntamento proprio al bar per salutare amici o colleghi di lavoro. È stato fortunatamente un ritorno alla semi normalità. Ci stiamo abituando alle nuove regole, dopo qualche giorno di rodaggio sono fiducioso che la città ripartirà a pieno ritmo». 
PLATEATICI E DEHORS
«Fra poco aggiungerò tavolini all’esterno con l’autorizzazione del Comune – spiega il barista – via Cavour diventerà un salotto a cielo aperto. Spero davvero che questa pandemia sia l’occasione per portare una svolta green al capoluogo rendendolo a misura d’uomo nel rispetto anche dell’ambiente». «È una ripartenza lenta – racconta Emanuela Marcello del bar “Fuori dal Comune” – ma è giusto sia così. Dobbiamo tutti ritrovare un equilibrio. Non tutti stanno avendo la stessa reazione alla ripartenza. Stamane ho notato clienti usciti di casa come se nulla fosse accaduto e, altri, invece ancora molto scossi e impauriti dal virus. Non è una situazione così semplice, serve tempo per abituarsi al nuovo approccio con la quotidianità, mantenendo le distanza e rispettando le regole». Primo giorno anche per il bar Molinari, in piazza Vittorio Emanuele II. «Lentamente la gente sta tornando in centro e al bar – commenta la proprietaria Mela Wang -. Oggi è pur sempre un lunedì mattina. Domani (oggi, ndr) con l’apertura anche del mercato andrà certo meglio».
«Sono uscito per curiosità - racconta Andrea Pirani mentre fa colazione al bar -, volevo vedere come si comporta la gente, se rispetta le regole. Tutti indossano la mascherina e noto abbastanza movimento. I prossimi 15 giorni saranno importanti per capire l’andamento della pandemia, speriamo di lasciarci quanto prima alle spalle questa emergenza».
Nel frattempo, ieri il Comune ha dato il via alla raccolta delle domande per l’ampliamento dei plateatici.

Gli esercenti potranno scrivere all’indirizzo e mail: plateatici2020@comune.rovigo.it per fissare un appuntamento con i tecnici del Comune che raggiungeranno, nei prossimi giorni, i locali richiedenti per valutare la possibilità di ogni singolo ampliamento.

Ultimo aggiornamento: 10:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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