Bar devastato dai ladri: slot svuotate e ingenti danni

Martedì 28 Gennaio 2020 di Alessandro Garbo
Uno scorcio del bar Bella Vita devastato dai ladri
ARQUÀ POLESINE - I vetri in frantumo, l’allarme che suona e una tranquilla domenica sera viene sconvolta dall’ennesima scorribanda dei ladri. I malviventi stavolta hanno preso di mira il bar Bella Vita di Arquà Polesine, il locale si trova sulla Statale 16. Hanno svuotato il portamonete delle slot machine, portando via quasi mille euro in monete, senza dimenticare gli ingenti danni alla saracinesca e alla vetrata, distrutta in mille pezzi. Una ben amara scoperta alla riapertura per la proprietaria Nicoletta Fabbris, che ha rilevato il bar nel maggio 2017. Da dire purtroppo che il locale non è nuovo alle razzie: nella precedente gestione era stato bersagliato da addirittura sette colpi. 

L’ALLARME
Quanto è scattato l’allarme, domenica verso le 22.30, il marito della titolare è partito subito da Gavello, ma quando è giunto ad Arquà, ormai dei ladri non c’era più traccia. C’erano invece i danni. «Prima hanno scassinato l’autolavaggio qui vicino e poi hanno utilizzato alcuni arnesi per entrare nel mio bar - racconta Nicoletta Fabbris - hanno prelevato il cambiamonete dello slot, alcune stecche di sigarette, svuotato il frigo e preso tutte le Red Bull». Nessuno dei vicini ha notato movimenti sospetti. Quando è arrivata, la titolare si è trovata davanti il locale devastato: bidoni scaraventati a terra, vetri ovunque, chiavi e cacciaviti sul pavimento. In maniera preventiva, per evitare ulteriori danni, la titolare aveva lasciato la cassa aperta e, ovviamente, senza contanti all’interno. 
Sul posto domenica sera sono arrivati i carabinieri di Crespino per effettuare i primi rilievi del caso, poi nella giornata di lunedì la titolare si è recata in caserma ad Arquà per formalizzare la denuncia. Il locale è posizionato sulla Statale 16, una facile via di fuga per i malintenzionati. «Nei giorni precedenti al colpo, in bar non ho notato facce sospette», aggiunge la titolare, che, amareggiata, ha pubblicato on line tutte le immagini della scorribanda, incassando la solidarietà degli amici. 

EPISODIO PRECEDENTE
Due anni fa, dall’estivo del bar, erano sparite sedie e tavolini, ma l’episodio di domenica sera è ben più grave. Nicoletta Fabbris lamenta: «Noi baristi ci sentiamo poco tutelati, servono maggiori controlli. Chiediamo tolleranza zero per questi delinquenti». Nel locale non ci sono telecamere di videosorveglianza e sarà difficile rintracciare gli autori del colpo. Che non è certo l’unico. Nella vicina Bosaro i ladri hanno colpito in un appartamento di via Berlinguer e nell’azienda agricola Lunari in via Zanon. Sfortunato record negativo per il Bar Buffet Stazione di Polesella, che a dicembre ha subito il tredicesimo furto.
Ultimo aggiornamento: 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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