Bandiera Gialla, vera "azienda del bene": nel 2022 investirà 15mila euro e aiuterà oltre 500 famiglie in difficoltà

Domenica 23 Gennaio 2022 di Nicola Astolfi
Volontari di Bandiera Gialla durante una raccolta di generi alimentari

ROVIGO - Nel 2022 punta a raggiungere la soglia dei 2 mila soci Bandiera gialla, che venerdì sera, al teatro don Bosco ha tenuto l’assemblea ed ha approvato il bilancio consuntivo 2021 con un saldo positivo di 20.334 euro. Risorse da utilizzare, in particolare, per ampliare il parco mezzi con un veicolo usato con cella frigo (costo preventivato 10.000 euro) e per acquistare attrezzature (per 5.000 euro) che andranno a migliorare le due sedi operative: la prima, con una ventina di volontari impegnati, è dedicata alla raccolta delle eccedenze alimentari, sui due piani dell’Emporio solidale allestito in via delle Industrie con Csv Padova-Rovigo (che sostiene le spese per affitto e utenze), Comune di Rovigo e Polesine solidale; l’altra per raccogliere il “non food” (vestiario, giocattoli e tappi di plastica per il riciclo) messa a disposizione da Asm onoranze funebri dopo che in settembre s’era concluso il trasloco dai locali prima utilizzati al Multipiano, dove è rimasto solo l’ufficio del presidente.

GLI INVESTIMENTI

I nuovi strumenti sono investimenti che faranno crescere ancora quella che è diventata in pochi anni «un’azienda del bene», e che vuole affermarsi come l’associazione di volontari polesana con più soci: «Andiamo avanti con il nostro cuore e con le quote», ha ricordato in assemblea il presidente Davide Rossi, impegnato in questi giorni anche nel rinnovo delle tessere associative. Nei primi 20 giorni dell’anno i rinnovi sono già più di 500, e ogni quota (bastano 10 euro) diventa un dono per chi ha più bisogno. Tra le voci dell’attivo, i 18.250 euro raccolti nel 2021 dalle quote associative, così come i circa 2.900 euro realizzati dagli eventi che uniscono solidarietà e spettacoli, hanno infatti contribuito a raggiungere risultati come i «4.200 pacchi spesa fatti e consegnati in un anno», in parallelo alla distribuzione di frutta, ortaggi e altre eccedenze alimentari che diventano pasti per 1.500 persone di Rovigo, frazioni e comuni limitrofi, grazie alla rete di 86 associazioni con cui Bandiera gialla collabora.

I BENEFATTORI

I primi ringraziamenti del presidente Rossi, così, sono andati al mercato ortofrutticolo di Lusia e a Translusia: arriva da loro la fetta più grande di eccedenze verso le tavole di chi ha più bisogno, insieme ai prodotti donati da aziende agricole e supermercati locali, dal panificio di via Fiume e, dopo 2 anni di stop, anche dalla casa circondariale con il pane confezionato non utilizzato. Insieme alla crescita continua dei soci - da 160 nel 2016 a 1.825 l’anno scorso -, Bandiera gialla vede aumentare le erogazioni liberali sia da aziende ed enti economici del territorio (32.990 euro nel 2021) sia da privati (4.580 euro). Basta ricordare che i 15.000 euro donati nel 2020 da Irsap, ad esempio, hanno permesso l’anno scorso l’acquisto di celle frigo dove stoccare gli alimenti da distribuire, per ribadire così che le erogazioni liberali sono indispensabili per “l’azienda del bene” che invece di moltiplicare gli utili, moltiplica gli aiuti e gli obiettivi.

LE NOVITÀ

E nel 2022 Bandiera gialla vuole già realizzare tre novità a Rovigo. La prima, messa a bilancio preventivo con la voce di spesa per nuove attrezzature, è assecondare la crescita della raccolta non food. La seconda è una mensa serale per poveri: «Stiamo lavorando da qualche mese per un progetto che vorremmo portare avanti con il Csv di Padova-Rovigo e il Comune: con una ventina dei nostri volontari vogliamo dare la possibilità di ricevere assistenza a una ventina di persone, che poi - ha spiegato Davide Rossi - potrebbero raggiungere l’asilo allestito nell’ex chiesetta San Michele dove passare la notte». La terza novità è un altro tema che Bandiera gialla ha nel cuore: l’emergenza abitativa. Così «vorremmo intervenire in tempo reale a fianco delle istituzioni: siamo disposizione degli altri, per fare del bene col sorriso». Intanto si sta programmando l'aiuto a 500 famiglie.


 

Ultimo aggiornamento: 08:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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