Una rotatoria nella "maledetta" via Ca' Mignola: il progetto entra nel Piano delle opere pubbliche

Domenica 20 Marzo 2022 di Federico Rossi
L'ultima tragedia avvenuta in via Ca' Mignola Nuova

BADIA POLESINE - Una rotatoria per via Ca’ Mignola Nuova. La possibilità c’è ed è emersa durante il consiglio comunale di giovedì sera, a Badia, quando l’assemblea cittadina ha votato all’unanimità la mozione presentata dal gruppo Adesso Badia per la realizzazione di un apposito studio di fattibilità. Nell’occasione, il sindaco ha fatto sapere che ci si sta muovendo in questa direzione tanto che il progetto di una “rotonda” è stato inserito nel Piano delle opere pubbliche con l’obiettivo di ridurre la pericolosità del tratto stradale.

IL PERCORSO 

Giovanni Rossi ha informato di aver promosso uno studio nel 2021 e ha aggiornato il parlamentino badiese sul dialogo incoraggiante con gli enti; un percorso che ha spinto l’amministrazione comunale a credere nella realizzazione dell’opera, inserendola nell’elenco degli interventi. «Con lo studio di fattibilità siamo andati in Regione che ci ha indirizzato a Veneto strade, ma abbiamo fatto di più: con delibera del 4 marzo abbiamo approvato la modifica al programma triennale dei lavori pubblici con la quale è stata inserita la costruzione di una rotatoria presso l’incrocio tra via Ca’ Mignola Vecchia e la Sr 88 per complessivi 500mila euro. L’opera potrebbe essere realizzata aderendo al bando della Legge 39 della sicurezza stradale, che non è ancora uscito. In più Veneto strade ha manifestato la disponibilità a contribuire con una quota, se dovessimo ottenere il finanziamento. Purtroppo le rotatorie come questa non si possono finanziare con i contributi che abbiamo ottenuto di recente per viabilità e scuole. Condividiamo dunque la mozione e la riteniamo in qualche modo già soddisfatta perché abbiamo realizzato lo studio di fattibilità e portato avanti tutti i passaggi del caso».

LA MINORANZA 

Soddisfazione, in tal senso, è stata espressa anche dal gruppo di minoranza Adesso Badia. «La nostra mozione non vuole essere un punto d’arrivo bensì d’inizio e siamo contenti che su un tema così importante minoranza e maggioranza siano state capaci di unire gli intenti – hanno commentato in una nota la capogruppo Idana Casarotto e i consiglieri Manuel Berengan, Mauro Toso e Sara Quaglia, rivendicando di aver portato all’attenzione il tema un anno fa – Il consiglio comunale ha ufficializzato l’avvio di un importante percorso per la messa in sicurezza di uno dei tratti stradali più critici della nostra città, presentando un primo studio; un iter che deve essere condiviso non solo con gli enti pubblici coinvolti, ma anche con la cittadinanza, le attività della zona interessata e le aziende del trasporto pubblico locale». «A seguito di un parere negativo della Provincia, illustrato dal sindaco - hanno aggiunto gli esponenti di Adesso Badia - relativamente alla proposta di una seconda rotatoria di quartiere nel collegamento con via Martiri di Villamarzana, abbiamo accettato di stralciare quello specifico punto, proponendo la presa d’impegno per un’indagine preliminare per ulteriori misure di messa in sicurezza della viabilità lungo l’intero tratto stradale».

VARIAZIONE DI BILANCIO 

Via libera del consiglio comunale alla prima variazione al bilancio. Durante la relazione dell’assessore Stefano Baldo sono state evidenziate le recenti somme ottenute per scuole e viabilità. «Le principali voci in entrata - ha rilevato Baldo - riguardano il contributo statale per la manutenzione straordinaria e per gli interventi di adeguamento antincendio per la scuola elementare Pertini (800mila euro); la manutenzione straordinaria delle medie Ghirardini e il completamento delle parti non ancora sistemate (500mila euro); la messa in sicurezza della viabilità comunale (700mila euro)». Nell’elenco è stato considerato il contributo per 60mila euro da destinare alla manutenzione di marciapiedi e il contributo regionale per interventi di bonifica e ripristino ambientale, per un importo di 110mila euro. L’assessore ha quindi citato le somme per progetti legati al reddito di ultima istanza per 16.846 euro, mentre “altri aggiustamenti sono stati fatti per essere pronti ad aumenti delle spese delle utenze negli immobili comunali, il riconoscimento di un contributo al progetto della Romea Strata (1600 euro) e assistenza scolastica (2500 euro)”.
 

Ultimo aggiornamento: 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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