Messa in sicurezza della Riviera: gli alberi sono stati potati

Venerdì 8 Febbraio 2019 di Federico Rossi
Messa in sicurezza della Riviera: gli alberi sono stati potati
BADIA POLESINE - Riviera Adigetto verso la messa in sicurezza. Come annunciato dall'assessore all'Ambiente Stefano Segantin, hanno preso il via gli interventi legati alle potature. Una progettualità che pone al centro l'opera di manutenzione programmata lungo alcuni tratti della riviera che cinge il canale che taglia in due il centro cittadino. L'intervento si è soffermato in particolar modo sul tratto di riviera Matteotti, in prossimità della pizzeria-ristorante Wanted; un punto che congiunge con la regionale e rappresenta una delle porte di accesso della città.
«Si sta procedendo come da accordi . spiega Segantin - mi pare che si noti la differenza rispetto a prima. Da diversi anni si attendeva una sistemazione degli alberi. Abbiamo iniziato un percorso e cercheremo di portarlo avanti».

 
L'OBIETTIVOL'esponente della giunta pone l'accento sulla necessità di assicurare maggiore sicurezza a un punto nevralgico della viabilità cittadina. «Talvolta, a causa dei rami, alcuni mezzi in transito erano costretti a invadere l'altra parte della carreggiata, con tutti i potenziali rischi che si possono immaginare. Per cui ritengo che si trattasse di un'opera da attuare. La ditta incaricata ha operato nel migliore dei modi e spero che gli effetti saranno positivi».
L'assessore sottolinea pure gli altri interventi dedicati alle alberature, seppur con un incarico affidato a un'altra impresa del settore. «Ci concentreremo su altre piante del centro, sul parco Munari e non abbiamo dimenticato le segnalazioni giunte da via Diodato Massimo. Si vorrebbe sempre fare di più, ma bisogna fare i conti con le somme a disposizione».
LE POLEMICHESegantin coglie l'occasione per rispondere alle critiche giunte nei giorni scorsi dalla minoranza di Adesso Badia. Il gruppo ha contestato la riuscita di alcune manifestazioni e le soluzioni adottate sul fronte della lotta ai rifiuti, a cominciare dalla mancata partecipazione delle scuole a Puliamo Badia, passando per le telecamere anti eco-vandali nei punti più sensibili del Comune. «I problemi di Badia sono tanti - replica l'assessore - però un programma si attua in cinque anni. A ogni modo, se qualcosa non è andato per il verso giusto, proveremo a migliorare in futuro. L'ambiente è anche sicurezza del territorio e mi pare che su questo fronte si stia lavorando bene. Quanto alle telecamere anti rifiuti, restiamo in attesa. Mi dispiaccio del mancato arrivo, ma spero e confido che verranno posate come promesso da Ecoambiente».
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