BADIA POLESINE (ROVIGO) - «Una situazione drammatica». Non usa giri di parole l’assessore Stefano Segantin nel commentare i danni registrati dopo la violentissima grandinata che si è abbattuta sabato sera all’ora di cena. Badia Polesine e dintorni sono stati colpiti da un temporale che ha spazzato la città e la periferia. Chicchi di grandine che sono precipitati a terra come proiettili imbiancando strade e campagne.
DANNI INGENTI
«I danni ci sono stati soprattutto in agricoltura e alle automobili lasciate fuori – spiega l’assessore all’Ambiente Stefano Segantin - la grandine ha colpito in particolare la zona tra Villafora, Colombano e Badia. È stato veramente devastante, qualcosa di cui si fa fatica a rendersi conto.
GLI ALLAGAMENTI
Ma se il mondo dell’agricoltura fa la conta dei danni, non è andata meglio nel centro cittadino dove in tanti, anche sui social, hanno protestato per gli allagamenti che si sono ripresentanti a causa del temporale estivo che ha scaricato tanta pioggia nel giro di pochi minuti.
«Quando capitano questi fenomeni l’impianto fognario fa fatica a reggere – riprende il titolare della delega all’Ambiente - Ci sono oltre 400 caditoie nel Comune e di conseguenza è difficile pulirle tutte, senza contare il fatto che la rete presente fa fatica a sopportare una quantità d’acqua simile a quella cadute nelle ultime settimane».
Segantin conferma che ci sta muovendo per cercare di affrontare il problema. «Abbiamo avuto un incontro con Acquevenete due settimane fa – assicura - Poi c’è il tema delle manutenzioni. Non dobbiamo mai dimenticare che il Comune di Badia Polesine ha ancora tanti debiti da affrontare e sarà così ancora per alcuni anni. Noi, come amministrazione, li stiamo onorando, ma la bacchetta magica non l’abbiamo. Realizzare certi tipi di opere manutentive significa affrontare delle spese. Come giunta stiamo cercando di fare il meglio possibile e ad indennità ridotta proprio per non gravare sulla comunità. Dopo aver affrontato la sistemazione delle alberature l’impegno che ci prendiamo è quello di procedere con questo tipo di manutenzioni assieme agli enti preposti, che ringrazio, coinvolgendo la cittadinanza in questo percorso».