ROVIGO - Nascerà a Trecenta la prima Comunità di energia rinnovabile del Veneto costituita gruppo di sette aziende del territorio organizzate per produrre e condividere localmente energia pulita. A supportarle nel percorso Confindustria Venezia Rovigo ed Edison Next, società del gruppo Edison che accompagna imprese e territori nella transizione ecologica e nel processo di decarbonizzazione.
IL PROGETTO
Le imprese si sono rese disponibili a installare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie sedi per condividere l’energia rinnovabile prodotta. Il primo passaggio sarà la valutazione di fattibilità, per confrontare fabbisogni e benefici effettivi derivanti dalla neo comunità energetica. Per questo Confindustria Venezia ha coinvolto la propria associata Edison Next che sta già sperimentando comunità energetiche in altre regioni. La società ha quindi deciso di supportare le sette imprese nel percorso di valutazione di fattibilità e quindi nella realizzazione e gestione degli impianti fotovoltaici. L’eccesso di energia prodotta sarà, infine, ceduta alla rete con benefici ambientali ed economici per il territorio di Trecenta.
CIRCOLO VIRTUOSO
Circa 500 famiglie di Trecenta potranno aderire alla comunità di energia rinnovabile con un risparmio in bolletta intorno al 30%. «Auspico che questa operazione porti alla nascita di una comunità energetica allargata al Comune di Trecenta – ha dichiarato il vicepresidente di Confindustria Venezia area metropolitana di Venezia e Rovigo Paolo Armenio –. Abbiamo fatto incontrare aziende che avevano necessità di ridurre i propri costi con una realtà autorevole, già attiva nell’ambito delle Comunità energetica rinnovabile. Edison Next si è resa disponibile. È la prima vera aggregazione di imprese di questo tipo che intraprende un percorso per un sistema energetico sostenibile nel territorio e speriamo possa essere di esempio per tante altre». «L’autoproduzione collettiva di energia sostenibile è uno degli elementi centrali della transizione energetica. Consente ai soggetti che costituiscono la comunità energetica di assumere un ruolo attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili per aumentare la propria indipendenza, abbattere i costi dell’energia e ridurre le emissioni di Co2. In questo ambito, Edison Next affianca i propri clienti in tutte le fasi impegnandosi sui risultati e, se necessario, sostenendo in tutto o in parte l’investimento» ha spiegato Giovanni Brianza di Edison Next.
«Le aziende coinvolte hanno da subito percepito le potenzialità delle comunità energetiche e intendono portare avanti questo percorso non solo imprenditoriale per il rispetto della risorsa ambiente, ma anche sociale per il proprio territorio, espandendo i benefici della Comunità a istituzioni e famiglie - ha spiegato l’imprenditore Sereno Ghiotti -. A nome di tutti i colleghi ringrazio per la disponibilità e l’impegno fin qui profuso e che sarà a venire».
Soddisfatto anche il sindaco di Trecenta Antonio Laruccia: «Siamo in ritardo rispetto ad altre regioni italiane dove le comunità energetiche sono già una realtà dal 2019- ha spiegato -, questo progetto trasformerà il Comune di in un erogatore di servizi per i cittadini, un ruolo importantissimo che permetterà, grazie al ricavato, di effettuare interventi incisivi verso le fasce meno abbienti».
