Polesine sempre più pieno di auto: la provincia con il numero più alto del Veneto

Domenica 31 Luglio 2022 di Federica Broglio
La provincia di Rovigo è quella con più auto del Veneto, con 695 ogni mille abitanti

ROVIGO - Polesine, terra vocata al turismo, all’ecosostenibilità, che investe sulle ciclovie. Aumentano i turisti, ma diminuiscono gli abitanti. Non solo, la provincia detiene il record veneto di numero di auto, ben 695,5 ogni mille abitanti, staccando le province di Treviso (684,8), Vicenza e Belluno (682,2), tutte sopra la media nazionale, Verona (660,8), Padova (658,8) e Venezia (567,1). Un dato che dovrebbe far riflettere. Se è vero che il Polesine si presenta con una perimetrazione lunga e stretta, con distanze anche rilevanti, il fatto che le famiglie abbiano tutte due o più veicoli può anche significare che gli spostamenti alternativi con biciclette, autobus, corriere e treni non sono possibili o poco graditi. Molto probabile anche un aspetto di poca cultura ed educazione all’utilizzo di mezzi pubblici.
I dati sono stati forniti dal report di carattere nazionale di Autoritratto curato da Aci e Istat, che ha conteggiato il numero di auto circolanti nelle città nel 2021 e che pone l’Italia in cima ai Paesi europei con un rapporto di 7 auto ogni 10 abitanti, un surplus di inquinamento e consumo del suolo che non fa ben sperare in fatto di contributo al miglioramento della situazione ambientale che si sta vivendo.

E se i dati dell’indagine per il 2021 non sono incoraggianti, quest’anno sembra che il numero di auto sia destinato addirittura a crescere.

IL DETTAGLIO
È l’Alto Polesine a detenere il record negativo con una media di 715,6 auto ogni mille abitanti seguito dal Medio (687,3) e dal Basso (676,6). Paradossalmente Gaiba, Comune quart’ultimo per numero di abitanti, solo 965, è quello in cui ci sono più auto in proporzione, ben 839, seguito da Bagnolo con 819 e Ficarolo con 817. Dalla parte opposta della classifica Guarda Veneta che con il suo tasso di 655,9, è l’unico Comune polesano sotto la media veneta (657,2). Tra i Comuni sopra i diecimila abitanti, Adria (665,3) è l’unico sotto la media nazionale, per quanto in costante crescita negli anni, mentre il resto è tutto sopra la media nazionale: Lendinara (676,6 in leggero calo), Rovigo (681 in forte calo), Porto Viro (694 in crescita), Occhiobello (694,8 in calo sempre più marcato) e Badia 713,5 in crescita. Un panorama non proprio confortante, anche se bisogna notare che la crescita del 2021, rapportata a quella del 2020, è stata molto contenuta: da 694 a 695,5, un segnale che probabilmente il 2022 vedrà un possibile calo dell’indice sebbene sarà più merito dei grandi centri che dei piccoli.
Sul fronte dei mezzi pesanti è Continental, gruppo produttore internazionale di pneumatici, fornitore automotive e partner industriale, a offrire un quadro sull’andamento del settore dei trasporti su mezzi pesanti. Per quanto riguarda il trasporto merci, sul fronte delle immatricolazioni, sono state 118 nel 2021, con una crescita del 18% rispetto all’anno precedente, mentre quelle per il trasporto di persone appare in controtendenza (a conferma del numero di auto presenti) rispetto al dato nazionale in crescita, con una sola targa in più, mentre nel 2020 erano 9. Ancora abbastanza fermo il trend della predilezione dell’elettrico e dell’ibrido rispetto al gasolio che copre ancora il 93% del parco mezzi, seguito dal metano al 2,8% e dalla benzina al 2,6%. Per quanto riguarda gli autobus, sembra che Rovigo abbia, rispetto al Veneto, una sensibilità ecologica maggiore. Mentre nelle altre province si prediligono ancora i mezzi a gasolio per il 93% del parco, a Rovigo si attesta all’88,4%, preferendo l’alimentazione a metano per il 7,3% e dell’ibrido allo 0,4%, rispetto allo 0,3% della media regionale. Ma di strada ancora ce n’è da fare per cercare di ridurre le polveri sottili e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Per ora l’auspicio è che circolino sempre più auto elettriche e che soprattutto si torni a utilizzare la cara vecchia bicicletta, sempre che si realizzino adeguate piste ciclabili.

Ultimo aggiornamento: 18:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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