ARQUÀ - VILLAMARZANA Automobili che sfrecciano a folle velocità sulla pista ciclabile Adige-Po ad Arquà Polesine. A segnalarlo è stato un lettore de Il Gazzettino. «Nella zona ciclo-pedonale, lungo l'argine del fiume Canalbianco, ad Arquà, dove sono stati anche abbandonati sacchi di immondizia, poi rimossi, passano auto di continuo, anche a forte velocità - racconta Franco - Io cammino su questa stradina e c'è pericolo di essere investiti. È vietato passare, ma le auto lo fanno ugualmente. Del caso ho avvisato anche il Comune di Arquà, inviando anche alcune foto all'indirizzo mail, ma questo non serve a niente, visto che nessuno interviene». La zona in questione è via Valmolin Superiore, che collega Arquà con il Passo di Villamarzana.
IL NODO COMPETENZE
«Siamo ben al corrente di questa situazione - spiega l'assessore comunale ai lavori pubblici, Enrico Serafin - Ma purtroppo fino a poco tempo fa non potevamo farci nulla. Abbiamo infatti scoperto che la pista ciclabile Adige-Po non era mai stata autorizzata come tale e quindi in questa stradina, anche le auto potevano transitare, senza il pericolo di essere multate.
Da segnalare che il traffico è aumentato da quando, a marzo, è stato chiuso il ponte sulla conca Bussari, nella strada provinciale 22, che da Frassinelle porta ad Arquà. I lavori al ponte dureranno almeno fino a fine giugno. «In molti vedevano in questa pista ciclabile una delle alternative più rapide per raggiungere la strada statale 16 - prosegue Serafin - Per questo è stato deciso di posizionare delle sbarre, sia ad Arquà che a Villamarzana, consegnando le chiavi ai tre proprietari dei terreni agricoli che insistono su quest'area. Purtroppo queste procedure non sono così immediate come potrebbero sembrare. Ora abbiamo proceduto all'istituzione della pista ciclabile, con appositi cartelli. Restiamo solo in attesa di poter sancire in maniera definitiva l'accordo con Villamarzana, per quello che riguarda la presenza del vigile, anche nella loro parte di competenza».