Assembramenti per bere davanti ai bar con l'asporto a Castelmassa e Fiesso

Lunedì 11 Gennaio 2021 di Alessandro Garbo
Il centro di Castelmassa
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CASTELMASSA Al rito dell’aperitivo non si rinuncia, nemmeno in zona arancione. Nel pomeriggio di sabato sono stati segnalati comportamenti sopra le righe a Castelmassa: con i bar aperti solo per il servizio d’asporto, tanti cittadini non avrebbero rispettato le regole e si sarebbero fermati all’esterno del locale per consumare e scambiare quattro chiacchiere.

Una situazione che non è passata inosservata ad altre persone, che si sono recate in piazza per fare la spesa. Nelle ultime ore Castelmassa ha pagato un prezzo alto per l’epidemia e sono scomparse due figure storiche: il 91enne Nicola Vitiello (colpito da un ictus un anno fa, ricoverato alla Rsa locale, accusava qualche linea di febbre prima del decesso) e la storica insegnante Lucia Ferraccioli, 88 anni, maestra molto apprezzata in paese e che ha cresciuto intere generazioni.

L’APPELLO
Con i contagi in aumento, il sindaco si rivolge alla comunità: «Ulteriori persone sono risultate positive al test del Covid-19, ora i casi sono 41 e comunico inoltre lo stato di guarigione di una persona precedentemente risultata positiva». Distanziamento e corretto utilizzo delle mascherine sono fondamentali, come emerge nell’appello di Luigi Petrella ai cittadini. «Raccomando a tutti di mantenere un comportamento di rispetto dei provvedimenti e delle prescrizioni in esse previste, rispettare il distanziamento sociale, utilizzare i dispositivi di protezione delle vie aeree e una frequente igiene delle mani».

BAR A RISCHIO
Assembramenti all’esterno dei bar sono stati segnalati anche a Fiesso Umbertiano. Si tratta di atteggiamenti privi di rispetto: consumare l’aperitivo d’asporto a pochi passi dal bar, fumare e abbassare la mascherina sono comportamenti che rischiano di aumentare i contagi e mettono in difficoltà i gestori dei bar, costretti spesso a uscire dal locale per “tirare le orecchie” ai giovani. Senza dimenticare che un simile atteggiamento si può ripercuotere sul bar e sui gestori, già provati dalle chiusure di questi mesi e con i ricavi drasticamente diminuiti. Tanto è vero che Daniela Lin, del Caffè Ai portici, ha fatto un appello pubblico a tutti i clienti per chiedere, per l’ennesima volta, il rispetto delle regole: «Ricordiamo a tutti che per il servizio d’asporto è vietato consumare all’interno o nelle immediate vicinanze del locale, è vietato anche fermarsi per chiacchierare. Siamo stati segnalati per assembramenti e quindi chiediamo gentilmente la vostra collaborazione per evitare sanzioni e chiusure».
Il sindaco Sonia Bianchini conferma: «Ho ricevuto segnalazioni di persone fuori dalle attività che consumavano l’asporto e si fermavano a chiacchierare, ma non mi risulta ci siano state sanzioni».
Sull’andamento dell’epidemia in paese, il sindaco non cambia idea. «Per quanto riguarda i contagi a Fiesso, non abbiamo mai dato notizia e mai lo faremo. Non importa che ci siano 1 o 100 contagiati, la gente sa che deve stare attenta e usare tutte le precauzioni per non infettare sé e gli altri».
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Ultimo aggiornamento: 08:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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