Ariano nel Polesine, nuova gestione per il ponte di barche

Venerdì 22 Aprile 2022 di Anna Nani
Ariano nel Polesine, nuova gestione per il ponte di barche

ARIANO NEL POLESINE - Durante l'ultimo consiglio comunale di Ariano nel Polesine sono state approvate ben due convenzioni: una con i comuni ferraresi di Lagosanto, Goro e Jolanda di Savoia per la presentazione di un progetto integrato a valere su fondi del Piano nazionale ripresa resilienza e l'altra con la municipalità di Goro riguardante il servizio di gestione e manutenzione ordinaria di uno dei ponti in barche più conosciuti sul Po di Goro che collega due paesi (Gorino Veneto a Gorino Ferrarese), due province (Rovigo e Ferrara) e due regioni (Veneto ed Emilia-Romagna). «Parteciperemo in forma aggregata per la presentazione di un progetto valevole su fondi del Pnrr - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Sandro Vidali -.

Abbiamo colto l'invito arrivato dai comuni della vicina sponda ferrarese, lo dico con soddisfazione dato che ci eravamo mossi per avere altri partner ma quando non è andata, abbiamo colto al volto questa occasione».


IL PROGETTO


L'iniziativa rientra nella possibilità data dalla Legge 234/2021 di presentare dei progetti di rigenerazione urbana per i comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti che unendosi presentino una popolazione superiore a quella cifra. «Sul piatto c'è un importo complessivo di 5 milioni di euro - ha continuato l'assessore -. Cifra che sarebbe equamente ripartita e che vedrebbe arrivare 1.350.000 euro ad Ariano per la sistemazione di piazza Garibaldi». Il contributo può essere usato per la manutenzione di aree pubbliche e il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche tramite ristrutturazione edilizia di immobili pubblici per lo sviluppo di servizi sociali e culturali, educativi e didattici, infine per la mobilità sostenibile. «Il comune di Lagosanto sarà il capofila ed il soggetto attuatore di questa progettualità - ha evidenziato Vidali -. La nostra iniziativa vuole puntare al miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, se tutto andrà a buon fine la convenzione varrà fino al completamento delle attività programmate».


LA CONVENZIONE


La nuova convenzione per la gestione del ponte in barche sul Po che collega la sponda veneta di Gorino a quella ferrarese è stata invece spiegata dalla vicesindaco Laura Modena: «Già negli anni passati avevamo avuto delle gestioni unitarie del manufatto avvalendoci di soggetti terzi. Nel 2015 c'è stata la convenzione che ci vedeva insieme oltre che con Goro con Porto Tolle e Taglio di Po, che era anche capofila. L'atto era stato poi sospeso nel 2017 ed ogni amministrazione aveva proceduto con incarichi gestionali diretti».


CINQUE ANNI


Risale all'estate del 2019 la fine di un corposo intervento di manutenzione straordinaria del valore complessivo di 140mila euro con cui sono state ristrutturate 12 delle 20 barche collegate tra loro da impalcato in orditura metallica che porta il piano viabile diviso in due tronconi per permettere la navigazione fluviale, ma anche il passaggio dei detriti in caso di piena del Po. Dopo due anni di pandemia arriva ora la svolta: «Si è pensato di incaricare un custode della struttura e l'amministrazione di Goro ha manifestato la propria intenzione di sancire una convenzione con capofila Ariano. Questo atto si riferisce alla manutenzione ordinaria e durerà 5 anni, salvo rinnovi. La partecipazione delle spese sarà al 50 per cento tra le due municipalità. Chi ha la residenza o il domicilio ad Ariano e Goro ovviamente usufruirà del pedaggio gratuito».

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