ADRIA - Ai nastri di partenza la rigenerazione urbana e la riqualificazione delle aree verdi del territorio comunale con un occhio di riguardo all'attività motoria per le fasce deboli e l'ammodernamento e l'implementazione di aree gioco e impianti sportivi.
Potenziare le aree verdi
L'idea di fondo è trasformare gli spazi aperti urbani potenziando le aree verdi vista la loro funzione strategica nell'elevare la qualità della vita. «Adria ha bisogno di una rigenerazione verde - aveva precisato l'assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin -. Miglioreremo il rapporto tra uomo e natura. Il patrimonio naturale è ricchezza da salvaguardare ed elemento strutturale del territorio. Il patrimonio arboreo contribuisce a mitigare le temperature, favorise la biodiversità, riduce gli impatti acustici, qualifica la città sotto il profilo estetico e, più in generale, influisce sul benessere fisico e mentale». L'operazione riqualificazione avrà un costo totale di un milione di euro e sarà finanziata con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Secondo il cronoprogramma, entro il 30 luglio 2023 andrà stipulato il contratto di affidamento lavori. Il finanziamento per la rigenerazione urbana di Adria e frazioni era stato di 5 milioni; tre milioni riguardavano la rigenerazione di corso Garibaldi e Borgo Canareggio, con la creazione di un'area verde nel quartiere e riqualificazione del tessuto urbano dell'area dell'ex Pescheria oggetto tempo fa dell'abbattimento di un vecchio fabbricato fatiscente. L'area si trova tra lo storico quartiere popolare di Canareggio e l'alveo interrato del Canalino, il ramo del Canalbianco che, col ramo principale, formava un tempo un'isola. Un milione infine riguarderà i monumenti e le piazze delle frazioni con riqualificazione degli spazi centrali.