Tremila anziani hanno richiesto aiuto ai volontari

Martedì 25 Ottobre 2022 di Nicola Astolfi
L'impegno dei volontari dell'Auser per gli anziani è notevole

ROVIGO - “La cittadinanza non ha età” e l’Auser provinciale, con i 37 circoli locali che coordina, impegnati in attività culturali, ludico-ricreative e in servizi di assistenza e supporto, anche nel 2021 ha tradotto questa convinzione raggiungendo 8.956 anziani.

I NUMERI
I circoli Auser in Polesine collaborano in convenzione con i Comuni e l’Ulss 5. Hanno circa quattromila iscritti, con un’età media di 68 anni, e una rete capillare di volontari: 393 di questi (149 sono donne) hanno assicurato assistenza a 2.808 anziani con 19.765 servizi prestati, in particolare consegnando pasti a domicilio (13.579 servizi), accompagnandoli a visite mediche (con 5.174 servizi di trasporto), consegnando a domicilio la spesa o medicinali (690 prestazioni), inoltre dando un aiuto nel disbrigare pratiche (212 i servizi di “segretariato sociale”) o semplicemente assicurando il conforto della loro compagnia (in 110 casi).
Per garantire nel 2021 queste 19.765 prestazioni nell’assistenza alle persone anziane, sono stati percorsi 209.751 chilometri sulle strade polesane e sono state necessarie 42.426 ore di volontariato, di cui 1.532 trascorse svolgendo opere di volontariato civico, come la pulizia dei parchi e il servizio di “nonni vigili”.


LE ATTIVITÀ
In questo tipo di attività, integrate con il sistema pubblico attraverso gli strumenti della programmazione e della progettazione sociale, ben 2.332 persone del totale di 2.808 anziani raggiunti, sono state assistite con l’accompagnamento protetto dai servizi di trasporto, mentre 166 con la consegna dei pasti e 310 persone con le consegne a domicilio di medicinali e borse della spesa. L’impegno dei circoli Auser polesani si è concretizzato, inoltre, nel rispondere ai bisogni di conoscenza e socialità degli anziani. Così le Università popolari, i circoli e i centri culturali offrono attività culturali e formative, per favorire l’apprendimento permanente, in particolare, delle fasce più deboli (anche economicamente) della società, nella consapevolezza che continuare ad apprendere soprattutto quando si è più liberi da impegni di lavoro, è un modo per essere impegnati, informati e a contatto con gli altri. Così 3.762 anziani hanno partecipato a laboratori e incontri culturali, e a iniziative di turismo sociale; 2.225 persone ad attività di svago (tempo libero) e 161 ad attività di esercizio fisico: sono stati seguiti da 244 volontari, che hanno donato 14.375 ore del loro tempo.
Sommando le attività di assistenza e apprendimento permanente svolte dai 37 circoli Auser polesani, nel 2021 il totale delle ore di volontariato è stato 56.801 e il totale dei volontari occupati 637.


LA PRESIDENTE
«Continuiamo a vivere una stagione difficile con una pandemia che non è ancora alle spalle: l’Auser, come tutto il Terzo settore - ricorda la presidente provinciale, Marinella Mantovani - è stata investita in pieno da questa situazione e ha dovuto ripensare l’intera attività, che nel 2021 si è svolta per nove mesi circa a causa della pandemia.

Possiamo affermare con orgoglio, però, che l’Auser mai si è fermata, restando a fianco dei cittadini più deboli e vicino ai bisogni della comunità, grazie allo straordinario impegno dei volontari che operano quotidianamente su tutto il territorio provinciale. L’impegno dell’Auser è stato riconosciuto da istituzioni ed enti locali a tutti i livelli, e tutti questi numeri, contenuti nel bilancio sociale 2021, parlano di un’associazione che ha saputo reagire, resistere, riorganizzarsi e dare risposte in un contesto unico ed eccezionale come una pandemia planetaria».

Ultimo aggiornamento: 07:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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