Annegato a 4 anni nell'Adigetto. Il padre di Adam disperato: «L’ho perso di vista solo un istante»

Il piccolo stava giocando vicino al canale che attraversa la frazione di Ramedello

Venerdì 24 Marzo 2023 di Marco Scarazzatti
Annegato a 4 anni nell'Adigetto. Il padre di Adam disperato: «L’ho perso di vista solo un istante»

FRATTA POLESINE - «Alle 3 del pomeriggio di mercoledì 22, poche ore prima dell’immensa tragedia, avevo scattato una bella foto a mio figlio, dove si vedeva il suo bellissimo sorriso. Mai avrei potuto immaginare che questa sarebbe stata l’ultima»: è il racconto disperato di Abdelhadi El Bouhali, padre di Adam, il bimbo di 4 anni morto annegato nell’Adigetto dove è caduto verso le 18.30 di ieri, con il corpicino ritrovato soltanto verso le 23.30.
Il dolore del padre, della famiglia e dei parenti ha attraversato tutta la piccola comunità di Ramedello, frazione di Fratta. L’Adigetto, tra Villanova del Ghebbo e appunto Fratta, ancora una volta è stato teatro di una disgrazia dopo quelle che avevano visto nel recente passato morire dapprima un 15enne che voleva recuperare il pallone da calcio finito in acqua, poi un anziano intento a tagliare l’erba, mentre la scorsa estate c’era stato il macabro ritrovamento di Shefki Kurti, il pensionato albanese di 72 anni, residente a Badia, ucciso e fatto a pezzi dalla moglie.

PERSO DI VISTA
«Non so proprio darmi pace - continua il genitore - perché mio figlio si trovava in giardino con me e poi in un attimo è scappato alla mia visuale. Ho subito pensato che potesse essere andato in strada o nel vicino bar, visto che in quel momento erano presenti tanti ragazzi. Invece non era lì. A questo punto ho chiamato il 112, allertando i carabinieri. Con mio fratello Rashid mi sono diretto verso l’Adigetto, per vedere se era lì. Non lo abbiamo visto, ma quando è spuntata dall’acqua una sua ciabattina, ho capito che poteva essere finito dentro al canale. Mio fratello a questo punto si è buttato in acqua per cercare di recuperare il corpo, ma non lo trovava. Le ricerche si sono protratte tutta la sera, grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile. Mia moglie, distrutta dal dolore, è rimasta chiusa nella nostra casa».
Abdelhadi El Bouhali lancia a terra il telefono cellulare, dopo aver mostrato la foto di suo figlio, e scoppia in un pianto dirotto. «La settimana prossima avrebbe compiuto 5 anni. Giovedì 30».
Dalla vicina Villanova sono giunte diverse famiglie marocchine che hanno portato vicinanza e conforto alla coppia di genitori che dal 2016 risiedono a Fratta. «Abito qui da circa un anno - racconta Rashid El Bouhali, zio di Adam - mentre mio fratello mi aveva preceduto di qualche anno e Adam è nato a Fratta. Sono distrutto, come tutto il resto della nostra famiglia. Ho provato e riprovato a cercare mio nipote in acqua, ma proprio non riuscivo a vederlo».

IL VICINO
Il vicino di casa Luca Dal Compare, calciatore dell’Union Vis di 1. categoria, racconta come ha vissuto quelle ore. «La mia fidanzata ed io siamo venuti a vivere a Ramedello dallo scorso gennaio. Siamo tra i pochi italiani in queste case dell’inizio di via Argine Adìgetto, il resto sono tutte famiglie marocchine, ben integrate nella frazione. Mercoledì sera avevo allenamento e attorno alle 18.30 sono uscito di casa per recarmi a Lendinara. Ho visto che c’era un certo trambusto in strada, ma lì per lì non ci ho fatto più di tanto caso. La mia fidanzata e io avevamo sentito che fuori c’erano dei ragazzini che stavano giocando tra di loro. Mai avrei immaginato che proprio pochi istanti prima il piccolo Adam era finito dentro al canale. Quando sono ritornato, poco prima delle 23.30, ho visto un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine e ho capito che era successo qualcosa di molto grave. Ho appreso che il corpo senza vita del bambino era stato trovato quando poco prima di mezzanotte ho sentito delle strazianti urla di dolore, provenire dalla casa vicina».

C’è anche stato chi per ricordare con affetto il piccolo Adam, ieri mattina ha voluto deporre sull’argine un mazzo di rose bianche.

Non appena si saprà la data del funerale, il sindaco di Fratta, Giuseppe Tasso, ha già previsto una giornata di lutto cittadino.

La piccola vittima

Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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