Studenti in corteo per l'ambiente: «Stanchi di respirare i vostri errori»

Sabato 25 Maggio 2019 di Elisa Barion
Studenti in corteo per l'ambiente: «Stanchi di respirare i vostri errori»
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ROVIGO «Ogni manifestazione è l'inizio di un percorso e non un traguardo». A parlare così, ieri mattina, davanti a oltre 250 giovani e studenti in marcia per il clima e l'ambiente a Rovigo, è stato Matteo Grigolato, terzo anno del liceo scientifico, uno dei giovani organizzatori del secondo Fridays for Future di Rovigo. L'iniziativa, lanciata a livello internazionale dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg, è andata in scena lungo le vie di Rovigo, da piazza Cervi fino a piazza XX Settembre, percorrendo le strade della città e del centro storico, davanti agli occhi di tanti cittadini che si sono avvicinati al corteo pacifico, curiosi e solidali nei confronti dei ragazzi che per una giusta causa hanno saltato la scuola.
 
CORTEO IN CENTRO
Con i giovani, oltre alla musica e alle voci squillanti degli animatori dell'iniziativa, tanti striscioni per far vedere (oltre che sentire) quanto i temi che riguardano l'ambiente siano temi che toccano tutti da vicino, ma soprattutto loro: i ragazzi che rivendicano il diritto di ereditare un mondo più pulito in cui vivere e costruire il proprio futuro. Siamo stanchi di respirare i vostri errori recitava emblematico lo striscione che apriva il corteo, «a significare spiegano i ragazzi - che è finito il tempo delle parole e che è la nostra ultima occasione per fermare l'emergenza climatica». Bianca Cavallini, terzo anno del liceo scientifico, anche lei tra gli organizzatori di Fridays for future Rovigo, racconta: «Dopo la mobilitazione lanciata da Greta, anche a Rovigo abbiamo voluto portare qualcosa di nuovo visto che siamo una delle peggiori città in Italia per i livelli di inquinamento dell'aria. Dal primo sciopero per il clima dello scorso 15 marzo, ci siamo poi mossi con una serie di iniziative concrete per mantenere vivo lo spirito dell'iniziativa. Abbiamo fatto un tour di pulizia dei luoghi pubblici a Rovigo e in provincia, spostandoci sempre rigorosamente in treno». «Oggi siamo di nuovo in piazza perché il diritto al futuro è il diritto alla vita le fa eco Matteo Grigolato - Le nostre iniziative proseguiranno con altri appuntamenti per la pulizia dei parchi e, durante l'estate, altri eventi».
«Dopodomani si terranno le elezioni europee: noi siamo di nuovo in piazza perché ancora poco è stato fatto per salvare il nostro Pianeta dichiarano ancora gli esponenti del Fridays for Future Rovigo il tempo però è scaduto, vogliamo essere ascoltati ora e vogliamo azioni concrete: ne va del futuro di tutti noi».
SGUARDO ALLA CITTÀ
Insieme al cambiamento climatico e ai suoi drammatici effetti, al centro della manifestazione sono di nuovo i problemi da affrontare per avere una Rovigo vivibile e a misura di persona, che investa in mobilità alternativa per ridurre le emissioni dei gas serra e l'inquinamento atmosferico, tra i peggiori del nostro paese. La manifestazione avviene poche settimane dopo che il rapporto intergovernativo Ipbes ha lanciato l'allarme sul rischio concreto dell'estinzione di milioni di specie nei prossimi decenni. Insieme ai ragazzi, a supportare la manifestazione, anche gli attivisti di Legambiente Rovigo, tra i quali la presidente Giulia Bacchiega: «La lotta per la difesa del pianeta afferma - non finisce certo oggi. Dobbiamo ripensare i nostri stili di vita e cambiare uno sviluppo che è diventato insostenibile per il sistema e per tutti noi: ma non si è mai troppo piccoli per fare la differenza». Sono passati oltre due mesi dal 15 marzo, giorno del primo sciopero globale, che ha portato in piazza quasi 2 milioni di persone a livello nazionale per ricordare che servono politiche concrete e radicali per l'ambiente oggi minacciato. In quell'occasione a Rovigo i ragazzi in marcia per il clima erano stati oltre un migliaio.
Elisa Barion
Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 19:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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