"Rovigorto", i migliori prodotti direttamente dai campi alle tavole. Anche con un clic

Martedì 18 Gennaio 2022 di Nicola Astolfi
Nicola Piombo davanti al punto vendita di "Rovigorto"

ROVIGO - «Ma lo sai che il tuo sedano sa di vero sedano, non come quello del supermercato?». Il commento di un cliente appena arrivato racconta così i sapori dell’orto: quelli delle aziende agricole a chilometro zero che valorizzano il consumo dei prodotti stagionali, e così fanno recuperare il legame con il ciclo della natura. Sono sapori che si possono trovare anche in centro a Rovigo: in via Stacche (laterale di viale Oroboni nella zona del cimitero), Nicola Piombo sta facendo crescere Rovigorto, un’azienda agricola in conversione biologica che da poco più di 2 mesi e mezzo ha iniziato la vendita diretta di prodotti di stagione.

IL SOGNO

L’imprenditore agricolo 25enne ha avviato l’azienda nel febbraio scorso mentre stava completando gli studi all’Istituto tecnico agrario Munerati: «Per questo, vorrei ringraziare il supporto che ho avuto dagli insegnanti, in particolare dalla vicepreside Vincenza La Porta e dai professori Mariano Chiarion e Rosanna Arduin». Prima di mettersi in proprio e di conseguire il diploma di perito agrario, Nicola aveva lavorato in diverse aziende agricole di Rovigo: «Ho appreso il mestiere, e poi ho deciso di lavorare per i miei sogni, non per i sogni di altri, sempre sostenuto dalla passione»

L’INSEDIAMENTO

«L’idea di Rovigorto - racconta - è nata dalla possibilità che mi hanno dato gli zii Carla e Mauro e mamma Ines, di accedere a questo terreno in via Stacche, che tanti anni fa veniva utilizzato come orto di famiglia». L’idea s’è concretizzata nella fase conclusiva del suo percorso scolastico. Tra i che suggerimenti che gli hanno dato gli insegnanti c’è stato anche quello di accedere agli aiuti concessi dal Piano di sviluppo rurale Veneto, sotto forma di Premio di primo insediamento ai giovani agricoltori. In questo modo, nel terreno di famiglia in via Stacche e nei due appezzamenti presi in affitto a Sant’Apollinare e in zona Interporto, che sommano una superficie di circa 2 ettari, Piombo ha piantato ortaggi in piena aria, tra cui il cavolo cinese, il cavolo rapa e il cavolo nero, e prodotti stagionali come gli asparagi e alberi da frutto, Ora, con i fondi del Psr, vorrebbe fare un ulteriore passo avanti: «Vorrei acquistare un terreno a Sant’Apollinare dove poter avviare anche un piccolo allevamento di polli per la vendita di uova e carni avicole».
«Vorrei - continua l’agricoltore - che Rovigorto diventasse un esempio anche per altri ragazzi, visto che l’età media dei conduttori di imprese agricole è intorno ai 55 anni, e poi eventualmente per chi ha perso il lavoro e non riesce a reinserirsi nel ciclo produttivo. Poi, vorrei poter arrivare anche a dare lavoro ad altre persone, per trasmettere i valori del lavoro in campagna».

SBARCO SUL WEB 

Nell’avvio di Rovigorto è stata a fianco di Nicola Piombo un’altra giovane rodigina, Federica Zannarini, che al progetto dell’azienda agricola in via Stacche s’è avvicinata per il tirocinio della laurea triennale in Economia, conseguita all’università di Ferrara: «Nell’avviamento - spiega Zannarini - ho contribuito all’organizzazione e al marketing per far conoscere l’azienda, dai semplici biglietti da visita al sito Internet, ai profili social su Facebook e Instagram», dove i clienti trovano le disponibilità dei prodotti di stagione e dove possono, per così dire, “fare la spesa”, prenotando i prodotti; poi potranno scegliere se ritirarli nel punto vendita in via Stacche, oppure riceverli a casa con consegna diretta. Rovigorto è aperto dal martedì al sabato, dalle 10-12.30 e 15.30-17; mercoledì e il sabato solo al mattimo.
 

Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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