"Aerei", a rilento la riapertura a causa del nodo imposte da pagare al Comune

Ci sono 284mila euro di debiti, l'imprenditore Bertin vuole incontrare l'amministrazione

Martedì 11 Aprile 2023 di Marco Scarazzatti
Uno dei due aerei su cui c'erano i tavoli per mangiare

VILLAMARZANA - Quando manca un anno all'annunciata riapertura del Michelangelo Da Vinci Airplane's, fervono i lavori su quello che è stato uno dei locali più glamour a livello italiano. Nato alla fine degli anni Novanta da un'idea del mastro birraio di Costa, Luigi Stecca, già ideatore del Donald Duck di Villamarzana e del Sebastian pub alla Darsena di Ferrara, nel 2000 c'era stata l'apertura del ristorante pizzeria da tutti conosciuto come "Gli aerei", a Villamarzana.


SOPRALLUOGO
Nel pomeriggio di Pasqua alcuni visitatori hanno avuto il benestare, dal custode Florian Serab, di entrare per uno speciale tour tra i due aerei (un Douglas Dc-6B ex Alitalia usato dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone e un Tupolev 134 in livrea Ceskoslovenske Aerolinie), l'elicottero dei vigili del fuoco, la piscina e l'ex casa di campagna, che era stata completamente trasformata in un omaggio artistico a Michelangelo Buonarroti e Leonardo Da Vinci. «Qui è stato distrutto tutto quanto - ha affermato con molto dispiacere, il custode, che vive all'interno dell'ex locale da quando questo è stato acquistato all'asta - stiamo facendo il possibile per finire tutti i lavori di sistemazione, in vista della riapertura dell'anno prossimo».
Anche se era giorno festivo, Florian non si è risparmiato, lavorando per proseguire nel recupero della parte esterna, rovinata ovunque dalle visite plurime dei vandali che hanno non solo razziato ogni cosa, ma si sono divertiti a spruzzare con spray di vari colori, sia sugli aerei, che dentro al locale. «Ci sono vetri ovunque - prosegue - hanno demolito il forno, posto all'interno della torre di controllo, distrutto i sedili sia dei passeggeri che dei piloti, dei due aerei, e pure i bagni non sono stati risparmiati».
Cresce la curiosità, da parte dei nostalgici degli Aerei, che si trovano a ridosso della Transpolesana, chiusi nel 2014. L'imprenditore padovano Gianluca Bertin, che ha acquistato tutto il lotto, afferma che «con i lavori stiamo procedendo a rilento.

Devo ancora trovare un accordo con il Comune di Villamarzana. Spero di avere notizie positive dopo le elezioni comunali di metà maggio. Non appena sarà eletto il nuovo sindaco, sarà mia cura organizzare un incontro in Comune».


IL NODO
In ballo c'è sempre la questione dei 280mila euro, ereditati dalla precedente proprietà, relative a imposte da pagare al Comune. «Avevo avuto la parola del compianto sindaco Claudio Gabrielli che sarebbe stato fatto il possibile per venirmi incontro - precisa Bertin - e ho già preso contatti anche con il responsabile dell'ufficio tecnico comunale».
L'attuale sindaco pro tempore, Daniele Menon, che salvo sorprese dovrebbe essere l'unico candidato sindaco, aveva ribadito a suo tempo che «i 284mila euro dovutici non sono ancora stati riscossi, in quanto verranno versati non appena sarà presentato il progetto di recupero. Il debito è a carico del nuovo gestore».
Il Michelangelo Da Vinci è stato inserito nell'elenco speciale dei luoghi abbandonati e Bertin, di Montegrotto Terme, ha partecipato all'asta del 2019, nella quale era stato messo in vendita il casolare di campagna, poi ha contattato Mario Lodo, proprietario del ristorante Teatro di Papozze, per acquistare in forma privata gli aerei, l'elicottero e un paio di altre cose, da questi comperate in una precedente asta, a 70mila euro. Lo stesso Bertin ha spiegato che serviranno almeno 600mila euro per sistemare tutta la struttura, danneggiata dal tempo e soprattutto dai vandali.
 

Ultimo aggiornamento: 16:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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