Allarme topi in città: «A Borgo Dolomiti siamo invasi»

Martedì 26 Novembre 2019 di Guido Fraccon
Allarme topi in città: «A Borgo Dolomiti siamo invasi» (Foto di Wolfgang Vogt da Pixabay)
ADRIA (ROVIGO) - Scatta l'allarme topi in città. «A Borgo Dolomiti - spiega Carlo Franzoso - siamo alla prese con incontri speciali del terzo tipo. Non si tratta di alieni, naturalmente, ma di una specie ben più comune e fastidiosa che si annida tra le nostre strade. Invito gli amministratori del Comune di Adria a venirci a trovare. Si potranno rendere conto personalmente quale situazione si ripropone quotidianamente sotto gli occhi dei residenti».
Franzoso, per evitare di essere smentito, ha catturato uno di questi grossi topi. «Sono riuscito - precisa - a catturare uno di questi grossi ratti. L'ho intrappolato, a futura memoria, all'interno di un bidoncino stradale per il conferimento della frazione umida. Ho chiuso il contenitore con un sasso per impedire al topo, grande quasi come un gatto, di sfuggire».
 
INTERVENTI NON SEGUITIA Borgo Dolomiti, secondo Franzoso, esisterebbe un problema legato a una poco accurata derattizzazione. «La scatoletta con le esce avvelenate esiste - puntualizza - ma se non viene periodicamente rifornita, è difficile che i roditori possano morire. A giudicare quindi dalla presenza massiccia di roditori, gli interventi effettuati finora non sembrerebbero essere così efficaci».
I ratti sarebbero attirati, in particolare, dai numerosi scarti abbandonati da alcuni maleducati e che agli occhi e alla pancia di questi animali, appaiono come un lauto spuntino. «Ci sono rifiuti lasciati per giorni, fognature che esalano odori nauseabondi, topi che malgrado la stagione non accennano a scomparire», commenta Franzoso per il quale urge una soluzione: «Si arrampicano anche sui muri e sulle tettoie dei garage», conclude.
RIFIUTI ABBANDONATINon si tratterebbe di casi isolati, visto che negli ultimi giorni diverse segnalazioni relative alla presenza di topi sono arrivate anche da altre zone della città come i quartieri Canareggio e Carbonara. Stando alle denunce dei residenti e dei commercianti, la presenza dei ratti è incentivata dalla maleducazione di quanti continuano a lasciare in strada i sacchi dell'immondizia, in particolare i rifiuti organici. Sono proprio i residui di cibo ad attrarre gli animali e a vanificare anche gli interventi di derattizzazione.
Guido Fraccon
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