Fratelli d'Italia candida sindaco Sandra Passadore, centrodestra frantumato

Lunedì 27 Febbraio 2023 di Guido Fraccon
Il consiglio comunale di Adria verrà rinnovato a primavera

ADRIA - Fratelli d’Italia scioglie la riserva e sceglie Sandra Passadore. L’effetto Luigi Ingegneri, il corrispondente de La Voce, la cui candidatura, sponsorizzata a titolo personale dall’ex assessore Patrizia Osti e dall’ex consigliere comunale Fabiano Paio, ha aperto la corsa anche nel centrodestra dove al momento manca un fronte comune. Va detto che ai due e pure altre persone Ingegneri aveva presentato, anche a sinistra, un suo progetto per il rilancio della città. 
«Nella consapevolezza del forte consenso raccolto nelle ultime tornate - sostiene Cristian Lazzarin, coordinatore locale Fdi - non ci sottraiamo al dovere ed alla responsabilità di fare sintesi tra tutte le forze di centro destra con l’obiettivo di realizzare un vero cambiamento per Adria.

Non è più il tempo delle scaramucce personalistiche ma di dare alla città un governo stabile e rappresentativo della sua gente. Il direttivo ha individuato per questo ruolo di collante e ha scelto all’unanimità l’avvocato Sandra Passadore».

PASSADORE IN LIZZA
Il coordinatore provinciale Alberto Patergnani, il direttivo locale nella sua unità hanno poi hanno ufficializzato, sabato, al coordinatore regionale Luca De Carlo la scelta. Era presente anche il senatore Bartolomeo Amidei. In realtà fino all’ultimo la candidatura di Passadore è stata in gioco con quella di Patergnani. «Conscio dell’importanza di un centrodestra unito e compatto per rappresentare un’alternativa all’attuale amministrazione, non all’altezza delle situazione - prosegue Lazzarini - ora si dovrà lavorare al tavolo regionale per la più ampia convergenza possibile».
Invertire la rotta la sua parola d’ordine. «Ad Adria dobbiamo invertire la rotta tracciata da questa amministrazione che ha condotto la città all’isolamento. Siamo pronti a lavorare con tutte le amministrazioni, gli enti ed i ministeri di riferimento per il rilancio di una comunità strategica per la nostra provincia».

FERMENTO A DESTRA
Se nel fine settimana dunque il duo Osti & Paio hanno aperto le danze, non è passato inosservato il fatto che sabato, in città, erano presenti diversi esponenti di spicco del centrodestra. Una riunione si è svolta, a metà mattinata, nello studio di piazza Bocchi dell’avvocato Passadore. Sul fronte Lega, la scelta sembra ormai essere caduta sull’ex vicesindaco Federico Simoni che, con l’appoggio della segretaria locale del Carroccio, dovrebbe correre con Il Cantiere Adria, trasformando l’associazione in lista civica.

IL RITORNO DI BOBO
Chi invece è già scattato dai blocchi di partenza, e lunedì 6 marzo dovrebbe inaugurare la propria sede elettorale, è l’ex sindaco Massimo Bobo Barbujani che sabato si è fatto fotografare assieme al coordinatore provinciale di Forza Italia, Piergiorgio Cortellazzo. Se Bobo correrà da solo o in squadra con qualcuno lo si scoprirà a breve. Nel gruppo di Barbujani ci sono diversi ex forzisti. Lo stesso Cortellazzo però poco dopo ha incontrato anche il leader dem Sandro Gino Spinello. Una cosa è certa. È difficile che Barbujani possa appoggiare la candidatura Passadore da lui indicata, ai tempi della caduta della Bobo Ter, tra i registi della “congiura di palazzo”, assieme ad altri esponenti di Fdi. 
Nel centrodestra poi non sono escluse altre liste. Improbabile che Giorgia Furlanetto non giochi le sue carte. Non esclude, sempre a destra, di creare una propria lista anche Piermarino Veronese, capogruppo di minoranza a Papozze, tesserato per Fdi.

Ultimo aggiornamento: 09:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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