La guardia di Finanza ha scoperto due attività ad Adria e Occhiobello, riconducibili a due imprenditori entrambi di origini cinesi, nei quali erano venduti giocattoli e altri prodotti a corredo del materiale didattico degli scolari, sprovvisti del previsto marchio di qualità “CE”, quale attestazione di conformità agli standard europei. Altri prodotti, invece, risultavano privi delle indicazioni che prescrivono il divieto di utilizzo, date le ridotte dimensioni, per i bambini di minore età e/o riportanti il pittogramma relativo alla sicurezza dei bambini non conforme. Per altri prodotti ancora (costituiti da materiale elettrico e casalinghi) le relative etichette sono risultate non conformi alla normativa posta a tutela del consumatore. Sono stati sequestrati 2mila prodotti.
In proposito, si vuole rammentare come il marchio di qualità CE garantisce l’assenza di rischio di un pericolo grave per i consumatori garantendo la conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza, fissati dalle disposizioni comunitarie.