Adria rende omaggio a due "figli" illustri: Nino Cattozzo e Leo Catozzo

Mercoledì 8 Giugno 2022 di Guido Fraccon
Nino Cattozzo protagonista a Adria

ADRIA - Adria rende omaggio a Nino Cattozzo e Leo Catozzo. L’archivio Alberto Catozzo di Santa Severa Roma e l’Immagine in movimento di Adria, con la partecipazione di palazzo Tassoni, del conservatorio Buzzolla e delle fondazioni Bocchi e Franceschetti di Cola, promuoverà dal 18 giugno al 30 settembre un’iniziativa per ricordare e per far conoscere la vita e le opere di due grandi adriesi: Luigi Nino Cattozzo (Adria, 22 luglio 1886 - Adria 3 ottobre 1961) e suo figlio Leo Catozzo (Adria, 10 dicembre 1912 - Santa Severa 4 marzo 1997).

L’evento, curato da Silvia Nonnato, vedrà inaugurare due mostre all’aperto sabato 18: una ai giardini Zen e una ai giardini di villa Mecenati. Alla loro preparazione hanno collaborato l’allievo del Buzzolla Enrico Pozzato e le studentesse del Bocchi-Galilei Chiara Cerioni, Filippa Crivellari e Giulia Naccari. I quattro faranno da guida ai percorsi espositivi, grazie al progetto alternanza scuola lavoro, seguiti dalla docente Susanna Mazzuccato per il liceo e Alessandra Presutti per il Buzzolla. 

L'evento al giardino Zen

Alle 17 si aprirà la mostra su Leo ai giardini Zen, incentrata sul rapporto di lavoro e amicizia con il regista Federico Fellini. Alle 18 invece ai giardini di villa Mecenati sarà inaugurata la mostra su Nino, celebre compositore musicale e grande organizzatore di eventi nei principali teatri lirici italiani. «Visitabili fino al 30 settembre le mostre saranno arricchite da diverse attività in collaborazione con liceo Bocchi-Galilei, biblioteca comunale, Circolo del cinema di Adria e Circolo dei collezionisti», spiega la curatrice Nonnato. L’operazione coinvolge anche Polesine Film Commission, Pro Loco, Fai, Wwf Rovigo, fondazioni Bocchi, e Franceschetti Di Cola, il Comitato terra e libertà oasi di Panarella e Corte Milana di Bellombra. A conclusione della giornata inaugurale, l’auditorium Mecenati, alle 19, ospiterà un concerto lirico-strumentale degli allievi del Buzzolla con musiche del maestro Cattozzo.
«Il percorso visivo dell’esposizione su Nino - prosegue Nonnato - sarà arricchito da registrazioni di dischi e nastri con brani composti da lui composti ed eseguiti da Nino Rota, mai ascoltati prima d’ora, e altri brani eseguiti dal maestro Carlo Maria Dominici, presente all’inaugurazione della mostra. La mostra su Leo sarà arricchita invece dalla proiezione della cosiddetta sequenza inedita “dell’uomo del sacco” che faceva parte del film Le notti di Cabiria di Fellini prima di venire tagliata dalla versione definitiva del film per evitare la censura». La sequenza era conservata nell’archivio della famiglia Catozzo. «Goffredo Fofi, storico del cinema, Gianfranco Angelucci, amico e collaboratore di Fellini, e Alberto Barbera direttore della Mostra del Cinema di Venezia hanno supportato la mostra con una loro presentazione», puntualizza Nonnato. 

Ultimo aggiornamento: 08:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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