ADRIA - La lunga attesa ripagata per la XXV edizione del festival Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty”. Nonostante i 40 minuti di ritardo sulla tabella di marcia, dettati da problemi tecnici, circa 300 persone hanno assistito, nella splendida cornice di piazza Cavour ad Adria, all’anteprima del Festival. A condurre la serata, impreziosita poi dagli interventi dell’assessore Andrea Micheletti, del direttore artistico di Voci per la libertà Michele Lionello e di Giovanni Stefani, responsabile Amnesty International Rovigo, Carmen Formenton. Si sono esibiti i giovanissimi Adriana, Edo e Casadilego.
I PROTAGONISTI
Adriana, premio della giuria popolare a Voci per la Libertà 2020, ha catturato il pubblico grazie alle sue sonorità in cui si mescolavano ritmi soul, rhythm & blues e Hip Hop. Con lei in scena il suo produttore Plagio. Molto belli i brani di apertura “Stavolta e “Una chance”. Graffianti l’inedito “Igloo” e “Sparami”, l’ultima sua produzione in coppia con Inoki. Ironici invece “Macumba” e “Baby please”, “un pezzo scritto - ha detto - dopo una serie di consigli non richiesti”. Godeva il tifo di casa, erano presenti parenti ed amici invece il 22 adriese Edoardo Braghin, in arte Edo. Per lui, visibilmente emozionato, una partenza con il freno a mano tirato. Splendida invece la sua interpretazione di “E la luna bussò” e la sua presenza scenica, quasi da consumato navigatore del palcoscenico. Ha inoltre dimostrato di possedere un grande talento nelle corde vocali, che deve però ancora essere educato e perfezionato, trovando un suo percorso artistico definitivo. I primi brani di suo pugno, che usciranno il prossimo anno, potrebbero consacrarlo. Con lui, ex concorrente X Factor 2021, Luca Marini (chitarra) ed Emanuele Pecciarini (percussioni).
Straordinaria infine la diciannovenne Elisa Coclite, conosciuta come Casadilego e nota per aver vinto la 14° stagione di X Factor .