Vittoria Yacht prende il largo. Via alla costruzione del primo "Bow Spirit"

Mercoledì 20 Gennaio 2021 di Guido Fraccon
Lo yacht che uscirà dai Cantieri navali Vittoria di Adria

ADRIA - Vittoria Yachts prende il largo. Il Cantiere navale Vittoria dà il via alla costruzione del Bow spirit, il suo primo motoryacht, con la posa della chiglia che ha sancito l’inizio lavori del primo esemplare della categoria Explorer firmato Sergio Cutolo. A sancire l’inizio lavori dell’Explorer, lungo oltre 50 metri, la cerimonia avvenuta alla presenza di Paolo Duò, presidente del Cantiere, di Michele Zorzenon, amministratore delegato di Vittoria Yacht, e di Cutolo, progettista del motoryacht. Il Bow spirit è stato progettato, in partnership con Hydro Tec, per lunghe navigazioni e per il charter, e si caratterizzerà per la delfiniera di prua che ispira il nome del progetto.
I COMMENTI
«Questa giornata rappresenta per noi un traguardo - ha commentato Duò - ed è la testimonianza di un’evoluzione generazionale in grado di proseguire nella tradizione di innovazione e spinta verso il futuro promossa da mio nonno Luigi, fondatore dell’azienda. Quello che trent’anni fa mio cugino Fabio Duò aveva accarezzato come un sogno, sta ora prendendo forma». «Dopo quasi un secolo di esperienza in costruzioni all’avanguardia - ha sottolineato Zorzenon - nel settore militare, commerciale e civile, inauguriamo con orgoglio la costruzione di un nuovo tipo di mezzo che permetterà di raggiungere ogni punto del globo con tutti i comfort possibili». «L’inizio della collaborazione con un cantiere è sempre un momento di grande emozione - ha affermato Cutolo- ma comporta uno sforzo notevole per cogliere l’essenza identitaria del cantiere stesso. Se questo è vero per un cantiere che ha già una sua produzione consolidata, lo è ancor di più nel caso in cui non vi sia alcun passato riconducibile alla produzione di yacht o imbarcazioni da diporto».
IL PROGETTO
Il motoryacht si contraddistinguerà per le linee decise e la capacità di offrire una originale distribuzione degli spazi aperti, che potranno essere agevolmente convertiti in funzione delle necessità dell’armatore. Una grande piscina situata all’estrema poppa costituirà il fulcro della zona Beach club. Una seconda, situata sul ponte più alto, per l’intrattenimento degli ospiti per le lunghe navigazioni e una grande coffa situata al di sopra dell’Hard top consentirà una visuale a 360 gradi. Il layout si svilupperà su 5 o 6 cabine offrendo ampi spazi alla zona equipaggio, che ospiterà otto membri più il comandante. Il tender sarà ospitato in un garage sottocoperta con portellone laterale per il varo, una soluzione che consentirà un isolamento ancora più efficace per le cabine ospiti rispetto alla sala macchine. Gli spazi saranno destinati a essere utilizzati come “giardino d’inverno”, apribili o chiudibili grazie a pannelli di scorrimento in vetro. La timoneria è disegnata con una console e un divano anteriormente per poter osservare nella sua pienezza il panorama. Da sottolineare il sun deck con tutto il necessario per i momenti di convivialità, mentre una seconda piscina sarà sormontata da una coffa o dal piano di osservazione.
Lo yacht, pronto nel 2023, potrà raggiungere una velocità massima di 16 nodi, una velocità di crociera di 14 e avrà un’autonomia maggiore di seimila miglia nautiche a una velocità economica di 10 nodi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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