ADRIA (ROVIGO) - Volano alle stelle gli importi delle sanzioni per violazioni al Codice della strada in giugno e luglio. Negli ultimi due mesi, agosto deve essere ancora conteggiato, il Comando della Polizia locale ha elevato sanzioni per 264.165,43 euro. Considerati i 39.836,62 euro di minori incassi, per la possibilità agli automobilisti di pagare le multe in forma ridotta entro 5 giorni, la somma si dovrebbe attestare sui 224,328,81 euro. A fare la parte del leone gli autovelox.
LE STATISTICHE
Già l'anno scorso il Comune aveva toccato la cifra record di 1 milione e 566.208 euro, polverizzando ogni valore degli anni precedenti, un traguardo che ora rischia di essere eguagliato, se non superato. Ancora una volta gli autovelox fanno un superlavoro e i misuratori fissi di velocità restano autentici bancomat per l'amministrazione comunale. Da ricordare che la maggior parte di quanto incassato (non tutte le sanzioni vengono pagate), verranno investiti su strade e sicurezza stradale: 470mila euro serviranno per finanziare la ciclabile Adria Valliera lungo la Sr 443 Adria-Rovigo, sui 950mila euro di previsione.
«Dall'importo preventivato, aumentato rispetto agli anni scorsi per l'installazione di due nuovi autovelox ereditati dalla giunta Barbujani-Simoni (ma installati dall'attuale, ndr) - si era difesa tempo fa l'amministrazione - bisogna togliere circa 120mila euro, destinati all'ente proprietario delle strade su cui sono stati fatti gli accertamenti, Va congelata la quota parte che per legge deve essere accantonata, per coprire a bilancio quelle sanzioni non pagate. Dall'importo vanno quindi sottratte le spese per il servizio che fornisce As2, circa 307mila euro, per arrivare a una cifra spendibile nell'arco, di circa 600mila euro, destinati alla sicurezza stradale». Secondo gli ultimi dati nazionali l'ammontare totale delle sanzioni stradali supera in Italia i 3 miliardi di euro all'anno. Di questo tesoro, però, solo una parte viene effettivamente incassato dagli enti locali. Sempre secondo le statistiche, ogni dodici mesi verrebbe riscosso solamente circa il 56% dell'importo complessivo, quasi 1,7 miliardi di euro.